Grande attesa per l’edizione 2018 della Fiera Agroalimentare Mediterranea: si parte venerdì

Presentata sabato quella che sarà un’edizione da record, con ben quarantamila metri quadrati di spazi espositivi. All’inaugurazione di venerdì prossimo, 28 settembre alle 10.30 al Campo Boario a Ragusa, sarà presente il presidente della Camera di Commercio del Sud Est, Pietro Agen. A tagliare il nastro l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera

La 44^ edizione della Fiera Agrolimentare Mediterranea, aprirà i battenti venerdì prossimo ma l’evento è già sold out. Non un solo metro quadrato dei quarantamila a disposizione è rimasto vuoto: questo il dato più esplicativo del successo organizzativo della F.A.M. che già lo scorso anno aveva preannunciato di scommettere su un futuro più grande. La F.A.M. sarà visitabile da venerdì 28 a domenica 30 settembre.

La presentazione della Fiera Agroalimentare Mediterranea è avvenuta sabato mattina nella consueta conferenza stampa di presentazione tenuta alla Camera di Commercio di Ragusa. I dati illustrati annunciano che quest’anno il Foro Boario di contrada Nunziata sarà stracolmo. Le aziende zootecniche hanno raddoppiato il numero dei capi di bestiame presenti in Fiera, a dimostrazione del fatto che c’è voglia di investire e rilanciare e che la F.A.M rappresenta un’importante opportunità di crescita e di confronto.

La F.A.M. si conferma strumento di promozione, efficace vetrina commerciale e occasione preziosa per agricoltura e zootecnia, ma è evidente anche che, adesso più che mai, è necessario che anche le strutture ed i servizi vengano incontro alla domanda sempre più in crescita del tessuto economico del territorio.

Ad aprire i lavori dell’affollata conferenza stampa è stato il dott. Vito D’Antona, dirigente della Camera che ha salutato tutti gli intervenuti, tra cui l’ex Presidente della CamCom di Ragusa e consigliere della Camera accorpata, Giuseppe Giannone, il presidente del Consorzio provinciale allevatori di Ragusa, Gianni Campo e Gianni Molè in rappresentanza del Libero Consorzio di Ragusa.

I numeri eccezionali, illustrati dalla responsabile dell’organizzazione della F.A.M, la dott.ssa Giovanna Licitra, confermano l’appuntamento di fine settembre come il più grande del settore, nell’area del Mediterraneo. Sono 52 le aziende espositrici di bovini, 330 i capi di bestiame presenti appartenenti alle razze Modicana, Frisona, Cherolaise, Limousine, Pezzata Rossa, Bruna e poi ancora 9 aziende per gli equini e 4 per gli asinini, 350 gli animali di bassa corte. Ben 55 le aziende espositrici della meccanizzazione, 65 le aziende agroalimentari, 12 quelle dell’utensileria, 2 le aziende florovivaistiche con circa 80 esemplari di piante e alberi, 20 le aziende per il settore delle attività al servizio dell’agricoltura e della zootecnia.

In rappresentanza della Camera di Commercio del Sud Est, il componente della Giunta Camerale Sandro Gambuzza che ha portato il saluto del Presidente Pietro Agen ed ha voluto evidenziare l’appoggio corale della Camera di Commercio del Sud Est, vicina alle istanze del territorio, che rappresenta motivo di serenità per il futuro della Fiera stessa. Gambuzza ha quindi invitato ad una riflessione sulla opportunità di investire sulle infrastrutture perché è evidente che, se la fiera ha raggiunto questi numeri, è perché ha saputo rinnovarsi e bisogna, quindi, proseguire su questa strada. Gambuzza ha infine annunciato che all’inaugurazione sarà presente l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera.

Il Sindaco di Ragusa Peppe Cassì ha dichiarato la sua soddisfazione per i numeri citati ed ha assicurato l’impegno dell’ente Comune a trasformare il sito in un polo fieristico polifunzionale che abbia al centro questo evento, ma non solo. Cassì ha annunciato che il Comune di Ragusa ha raddoppiato il numero di servizi igienico-sanitari, che saranno messi a disposizione dei visitatori dei bus-navetta sabato pomeriggio e per tutta la giornata di domenica e che gli orari delle navette sono stati ampliati.

Arturo Schininà presidente della Banca Agricola Popola di Ragusa, nel suo intervento ha manifestato il suo appoggio all’evento che rappresenta una grande occasione proiettata alla crescita del territorio. Un modo per reagire alla tendenza depressiva che bisogna necessariamente capovolgere. Questo è possibile puntando sulla qualità e sul fattore del richiamo turistico. Si può fare di più, la provincia merita di più.

La F.A.M. è organizzata dalla Camera di Commercio di Ragusa, con la collaborazione del Comune di Ragusa e del Consorzio Provinciale Allevatori di Ragusa, e con il contributo dell’Ispettorato Provinciale Agricoltura, dell’IZS Ragusa, della Federazione Provinciale Coltivatori Diretti Ragusa, della Confederazione Italiana Agricoltori, di Confagricoltura Ragusa, dell’Associazione Provinciale Commercianti Ragusa, della Confindustria Ragusa, della CNA Ragusa e della Confartigianato Ragusa.

Per tenersi informati sul programma è possibile collegarsi al sito www.famragusa.it. Il calendario degli eventi, dei concorsi, dei convegni, seminari, presentazioni commerciali delle aziende espositrici, delle manifestazioni equestri e degli altri eventi può essere consultato anche sulla pagina Facebook FAM Ragusa.

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Agricoltura in Sicilia: i dati del rapporto 2017 del Coreras

La fotografia dell’agricoltura siciliana, tra potenzialità inespresse e performance esemplari, con i numeri pubblicati nel rapporto 2017 del Consorzio Regionale per la Ricerca Applicata e la Sperimentazione.

MARCHI DOP IGP

La Sicilia è regione di eccellenza per le produzioni tipiche e di qualità annoverando ben 69 prodotti agroalimentari a marchio comunitario DOP/IGP

VINO E VITE

È la regione con la maggiore superficie coltivata a vite del Paese: con circa il 17% della SAU nazionale.
Nel 2016 la superficie investita ad uva da vino è stata pari a 106.000 Ha.

OLIO

Nel settore dell’olio la Sicilia è terzo produttore italiano dopo la Puglia e la Calabria, con i suoi 140.000 Ha di uliveti pari al 13% del dato nazionale: Di questi, ben 16.000 Ha sono in bio.

AGRUMI

Nel comparto agrumicolo la Sicilia guadagna il primo posto delle regioni italiane con 70.000 Ha di superficie in produzione pari al 58 % del dato nazionale. Di questi, ben 19.124 ha sono in bio.

OCCUPAZIONE

In termini occupazionali l’agricoltura siciliana assorbe oltre 26 milioni di giornate lavorative con 105.000 occupati, collocandosi al secondo posto dopo la Puglia.

INDUSTRIE ALIMENTARI

Anche nel settore della trasformazione la Sicilia si colloca ai primi posti in Italia per numero di industrie alimentari: sono 7.321 quelle attive nel 2016 rappresentando il 12% del totale nazionale.

ZOOTECNIA

Nel settore zootecnico aumentano nell’ultimo decennio le aziende, in controtendenza rispetto al dato nazionale e aumenta pure il numero di capi allevati per azienda. Nel comparto ovino la Sicilia, con i suoi 735.000 capi, è il secondo produttore in Italia di latte e formaggi, dopo la Sardegna.

VALORE DEL COMPARTO

Il valore complessivo della produzione agricola in Sicilia nell’anno 2015 è stato di 4 miliardi e 685 milioni di euro.
La Sicilia è la regione italiana che possiede la maggiore Superficie Agricola Utilizzata (SAU), pari ad 1.387.520,77 Ha che equivalgono al 10,8% della SAU nazionale. In termini di numero di aziende agricole è seconda solo alla Puglia, annoverando 219.677 aziende che equivalgono al 13,6% del dato nazionale. La dimensione aziendale media è di 6,3 Ha.

BIOLOGICO

Nel settore del biologico è la prima regione italiana sia per numero di operatori (11.326 aziende pari al 18,9% del dato nazionale) che per SAU (345.071 Ha pari al 23,1% del dato nazionale).

Fonte: Rapporto Coreras 2017

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