UniCredit e Confagricoltura rafforzano la sinergia per una maggiore competitività del settore agricolo italiano sui mercati internazionali

Accelerare i processi di innovazione e transizione ecologica delle imprese agricole e favorire l’integrazione delle filiere agroalimentari. La crescita dell’agricoltura italiana passa inevitabilmente anche dal credito e dalla relazione tra il mondo produttivo e quello bancario.

Su questi obiettivi si rafforza la sinergia tra UniCredit e Confagricoltura, che stamani a Milano hanno presentato un programma di attività in comune. La collaborazione si articola attraverso iniziative creditizie e servizi consulenziali a sostegno delle filiere agricole e progetti legati all’innovazione e all’agritech per migliorare la sostenibilità del business delle aziende del comparto, in ottica ESG.

E’ già attiva una rete territoriale che ha avviato incontri di formazione per accrescere la cultura creditizia delle imprese associate e facilitare un più ampio accesso agli strumenti di credito disegnati sulle reali necessità delle aziende, oltre a favorire la cultura della sostenibilità e la loro competitività.

E’ poi in fase di avvio un’analisi congiunta delle principali filiere produttive agroalimentari per individuare le migliori attività di supporto per la loro crescita e, più in generale, per lo sviluppo del “Made in Italy”, anche con l’ingaggio di eventuali altri stakeholders.

Il settore agroalimentare italiano vale circa un quinto del PIL e l’accordo quadro ci permette di supportare il comparto creando sinergie fra la nostra rete e la rete di Confagricoltura: in questo modo sosteniamo la crescita manageriale delle imprese agricole in ottica tecnologica, digitale e green – afferma Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia -. Recentemente abbiamo lanciato una nuova edizione del piano UniCredit per l’Italia, per un valore complessivo di 10 miliardi di euro, interamente dedicato ai settori produttivi e dei servizi, tra cui l’Agribusiness a cui abbiamo destinato un plafond di 1 miliardo di euro per gli investimenti delle imprese agricole in linea con le direttive europee sulla transizione green”.

“Il tavolo congiunto nazionale con UniCredit incentiva anche l’adozione di nuove tecnologie, permettendo alle imprese di essere maggiormente competitive sui mercati internazionali – afferma il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – Fondamentale è, a riguardo, l’agricoltura di precisione, che facilita la transizione digitale ed ecologica. Con HubFarm, Confagricoltura è all’avanguardia in questo ambito e intende ulteriormente incentivare il percorso di digitalizzazione delle aziende agricole italiane”.

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UniCredit – Confagricoltura: accordo per sostenere e sviluppare la filiera agricola italiana

Sostenibilità, innovazione e formazione alla base delle iniziative congiunte che UniCredit e Confagricoltura svilupperanno per accelerare la crescita dell’agricoltura italiana

 

UniCredit e Confagricoltura hanno firmato un accordo finalizzato a mettere in atto un’azione congiunta e sinergica per facilitare l’accesso al credito e accelerare i processi di innovazione e transizione ecologica delle imprese agricole italiane.

 

L’intesa è stata firmata ieri a Roma da Andrea Casini, Responsabile Imprese di UniCredit Italia e dal Presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.

 

La collaborazione tra UniCredit e Confagricoltura riguarda in particolare il sostegno e la valorizzazione, tramite specifiche iniziative creditizie e servizi consulenziali dedicati, delle filiere agricole e delle reti di impresa, nonché la promozione e lo sviluppo di progetti legati all’innovazione, all’agritech e a migliorare la sostenibilità del business delle aziende del comparto, in ottica ESG.

 

L’accordo prevede anche l’avvio di iniziative di formazione per accrescere la cultura creditizia delle imprese associate e facilitare un più ampio accesso agli strumenti di credito disegnati sulle reali necessità delle aziende, oltre a favorire la cultura della sostenibilità e la loro competitività.

 

“L’agricoltura italiana sarà assegnataria nei prossimi anni di risorse pubbliche pari a circa 57miliardi tra sussidi comunitari e contributi nell’ambito del PNRR – ha spiegato Andrea Casini, Responsabile Imprese di UniCredit Italia – Abbiamo davanti a noi l’occasione storica per accelerare il processo di innovazione e transizione ecologica del settore e l’accordo firmato oggi con Confagricoltura va proprio verso questa direzione. Un comparto che, con 735.000 imprese capillarmente presenti sull’intero territorio nazionale, è trainante per l’economia del Paese e contribuisce al PIL nella misura del 17% includendo l’intera filiera agroalimentare. Accelerare la sua trasformazione significa dare una spinta decisiva alla ripartenza in chiave sostenibile e digitale del Paese, in linea con il PNRR”.

 

“Questo accordo – ha affermato il Presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – sviluppando una maggiore sensibilità in materia creditizia nelle imprese agricole, contribuisce a raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica e di innovazione necessari a dare nuovo impulso all’economia italiana valorizzando il ruolo dell’agricoltura, ovvero produrre cibo di qualità per tutti, in modo sempre più sostenibile. Il tavolo congiunto nazionale con UniCredit promuove anche l’agritech agroalimentare – continua Giansanti – incentivando l’adozione di nuove tecnologie e permettendo pertanto alle imprese di essere maggiormente competitive sui mercati internazionali”.

 

L’intesa firmata oggi include infine l’attivazione di un Tavolo di lavoro congiunto per l’analisi dei principali megatrend del settore e per favorire collegamenti strutturati tra i 2.200 uffici territoriali di Confagricoltura e gli Specialisti Agribusiness di UniCredit. Si potranno avviare e implementare ulteriori iniziative locali di supporto al settore agroalimentare italiano.

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