Consorzio di Bonifica Ragusa, Pirrè (Confagricoltura): “Situazione grave. Scongiurare blocco erogazione servizi”

Continua ad essere preoccupante lo stato del Consorzio di Bonifica di Ragusa: debiti incontrollati e crescenti, dipendenti che non percepiscono lo stipendio da mesi, sindacati sul piede di guerra e rischio blocco dell’erogazione dei servizi all’orizzonte.

Una situazione grave, che peggiora di settimana in settimana, e che Confagricoltura Ragusa ha più volte denunciato pubblicamente. Adesso i sindacati e i lavoratori hanno organizzato un’assemblea nella quale verrà decisa la data di una prima giornata di astensione dal lavoro con sospensione di tutti i servizi.

“Come abbiamo più volte ribadito a gran voce – dichiara il presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè – occorre porre in essere soluzioni straordinarie per risolvere in maniera strutturale la gravissima situazione finanziaria dell’ente, pagare gli stipendi ai dipendenti e scongiurare in ogni modo il blocco dei servizi, che rappresenterebbe per gli imprenditori agricoli, oltre il danno, la beffa: infatti, a fronte di servizi talvolta scarsi ed inesistenti, il Consorzio spedisce agli utenti cartelle salatissime e l’eventuale blocco causerebbe danni gravissimi alle colture”.

“Siamo in stretto contatto con Sua Eccellenza il Prefetto – aggiunge Pirrè – per continuare ad offrire il contributo della nostra Organizzazione di categoria all’individuazione di soluzioni a breve e a lungo termine. Soluzioni per troppo tempo rinviate e che adesso vanno assunte, nell’interesse degli imprenditori, dei lavoratori e della nostra economia agricola”.

 

Ragusa, 18 giugno 2021

 

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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Il presidente di Confagricoltura Giansanti ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Mattarella

Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, è stato ricevuto ieri pomeriggio al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il Capo dello Stato, nel settembre dello scorso anno, aveva partecipato alle celebrazioni del centenario della più antica Organizzazione agricola italiana.

L’incontro di ieri ha fornito l’occasione per fare il punto della situazione sul settore primario dopo oltre un anno di pandemia, ma anche per evidenziare le sfide dell’agricoltura italiana ed europea: dalla sostenibilità alla sicurezza alimentare, fino alla nuova politica agricola comune.

Il presidente Giansanti ha rinnovato i ringraziamenti al Capo dello Stato per la grande attenzione riservata all’agricoltura e ai possibili scenari che si prospettano per le imprese del settore e l’economia italiana.

 

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Sovraindebitamento e Fondi Ex Insicem: firmato protocollo tra il Comune di Vittoria e l’Ordine dei Commercialisti di Ragusa

Uno strumento concreto a sostegno di imprese e cittadini alle prese con il sovraindebitamento: nei giorni scorsi è stato firmato un protocollo d’intesa tra il Comune di Vittoria e l’Ordine dei Dottori commercialisti e gli Esperti contabili di Ragusa finalizzato, da un lato, ad agevolare l’accesso all’Organismo di composizione delle crisi (secondo i principi della Legge n.3/2012); dall’altro, a fruire delle contribuzioni sui fondi ex Insicem e ad agevolare i percorsi di finanziamento delle attività produttivo-commerciali sulla base degli strumenti finanziari nazionali e regionali, ovvero allo sviluppo di progetti a valere sulla programmazione regionale e nazionale con fondi europei.

La legge 3/2012 ha previsto l’introduzione nel nostro sistema normativo delle procedure di sovraindebitamento (piano del consumatore ed accordo di composizione della crisi), che possono rappresentare unefficace strumento per evitare le conseguenze sociali ed economiche delle esecuzioni immobiliari. Queste procedure hanno lo scopo di risolvere situazioni di sovraindebitamento valutate come irreversibili, prospettando tra l’altro la sospensione o l’estinzione dell’esecuzione forzata dei beni del debitore, quali in particolare abitazioni, terreni e immobili commerciali. Il piano del consumatore si applica ai soggetti privi di partita iva, mentre l’accordo di composizione della crisi si applica ad azienda agricole, professionisti e piccole imprese.

Lo scopo di queste procedure è quello di consentire al debitore di pagare quanto nelle sue effettive possibilità, al netto delle somme necessarie per il sostentamento della famiglia. Le procedure di sovraindebitamento prevedono un parziale stralcio dei debiti, con la possibilità del loro pagamento anche in un lungo periodo, fino a 10 anni.

Il debitore accede a queste procedure con l’ausilio di un Organismo di Composizione della Crisi, come quello costituito presso l’Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Ragusa. L’Organismo istruisce la pratica e garantisce da un punto di vista tecnico la bontà del progetto. Per finire il Giudice omologa il progetto che sarà così vincolante per tutti i creditori. Dopo aver pagato la parte dei debiti previsti nel progetto, il debitore, a certe condizioni, può ottenere la cancellazione della restante parte di debiti non pagati.

Grazie alla sottoscrizione del Protocollo, verrà fornita un’offerta di servizi coerenti con i fabbisogni del tessuto sociale ed imprenditoriale del territorio di Vittoria e della cosiddetta fascia trasformata del Sud Est. A tal fine si è svolto un incontro con il Presidente della Confcommercio, con il Direttore della CNA, con il Presidente della Confagricoltura, con il Presidente della Confesercenti e con il Dirigente Comunale al termine del quale è stata stilata una bozza di un documento che sarà diffuso fra gli associati con l’obiettivo di trovare soluzioni efficaci per gestire situazioni di grave difficoltà economica.

Al fine di scongiurare che soggetti economici si vedano costretti a rivolgersi alla criminalità per reperire risorse finanziarie per dare risposte immediate ai bisogni primari, il Protocollo cerca di fornire un importante servizio al tessuto economico locale, a sostegno dello sviluppo del territorio e dei soggetti colpiti da problematiche finanziarie in particolare difficoltà, fornendo alla cittadinanza, attraverso il contributo dell’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili, l’opportunità di venire incontro alle difficoltà di un periodo straordinariamente difficile.

Il Comune ha già messo a disposizione parte dei locali dell’Ufficio Commercio di via Dei Mille, per cui nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 16,30 alle ore 18,30 sarà presente un commercialista per fornire ai cittadini e alle imprese le indicazioni necessarie.

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Nasce a Ragusa la Consulta delle Associazioni Datoriali

Aderiscono alla Consulta Agci, Cna, Confagricoltura, Confartigianato, Confcooperative, Confesercenti, Legacoop e Sicindustria

 

Fare squadra per superare, insieme, un’emergenza senza precedenti: è con questo spirito che Agci, Cna, Confagricoltura, Confartigianato, Confcooperative, Confesercenti, Legacoop e Sicindustria hanno deciso di dar vita al coordinamento delle associazioni di categoria della provincia di Ragusa. “Il bisogno di un grado maggiore di collegialità e di condivisione sui temi di principale interesse per il tessuto produttivo ibleo – si legge nel documento costitutivo della consulta – ha accompagnato il percorso di questo organismo, che ha lo scopo di studiare e approfondire le esigenze e le problematiche socio-economiche del territorio della provincia di Ragusa e di proporre soluzioni, progetti e linee strategiche di sviluppo a tutte le Istituzioni ai vari livelli, come gli enti locali territoriali e non territoriali, la Camera di Commercio, i governi e i parlamentari nazionali e regionali”.

A guidare la consulta sarà, per i primi sei mesi, Gianni Gulino, presidente di Confcooperative.

“La nuova programmazione e gli strumenti del Next generation Eu – si legge ancora nel documento – rappresentano un’opportunità unica che richiede una partecipazione dal basso, così da fare emergere le esigenze del territorio, e la costituzione di una vera e propria ‘banca dei progetti’. Questo è il momento di progettare iniziative per creare sviluppo, innovazione e occupazione: un lavoro che deve partire dai territori, dialogando tra istituzioni di ogni livello. Le risorse messe a disposizione da Recovery Fund, fondi strutturali e Fondo di sviluppo e coesione daranno al Mezzogiorno la possibilità di recuperare il gap dei mancati investimenti, pubblici e privati, degli ultimi 30 anni. Ma, affinché ciò avvenga, occorre una programmazione che tenga conto delle reali esigenze del tessuto produttivo. E solo una azione collegiale permetterà di affrontare e superare i ritardi e migliorare le condizioni di sviluppo del nostro territorio, della nostra regione e del nostro Paese”.

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Recovery, Giansanti: “Risorse inadeguate per l’agricoltura reale. Auspichiamo ulteriori fondi per un settore strategico dell’economia nazionale”

“La pandemia ha riportato in evidenza il valore strategico della sovranità alimentare. Ma, per accrescere la produzione agricola interna, ferma al 75% del fabbisogno nazionale, occorre un programma di investimenti ben più ampio di quello previsto allo stato degli atti”.

Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a proposito dello schema di Recovery Plan che nella serata di oggi sarà al vaglio del Consiglio dei Ministri.

“Nel complesso – afferma Giansanti – la dotazione finanziaria prevista per l’agricoltura reale, al capitolo 2.1, ammonta a 1,8 miliardi di euro: appena lo 0,3% rispetto alla dimensione economica del contributo dato dalla filiera agroalimentare al PIL, 540 miliardi di euro”.

“Va inoltre ricordato che a fronte delle risorse destinate al Next Generation EU, si registra una riduzione dei fondi destinati alla futura Politica Agricola Comune, che comporterà un taglio del 10% degli interventi a favore delle imprese agricole italiane”.

“Per far avanzare la produzione interna e la sostenibilità ambientale, occorre puntare sugli investimenti delle imprese del settore, al fine di generare una modernizzazione diffusa che consentirà alle imprese stesse di essere più competitive sui mercati internazionali. Un ruolo centrale va dato alla ricerca scientifica per il contributo che è in grado di assicurare per una valida transizione ecologica”.

Confagricoltura auspica che il prossimo Consiglio dei Ministri intervenga in tal senso, rafforzando il ruolo di centralità del settore primario, già riconosciuto dal Governo.

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Il comune di Ragusa premiato con la Spiga Verde, la “Bandiera Blu dell’agricoltura”

Il comune di Ragusa ottiene anche per quest’anno la Spiga Verde, prestigioso riconoscimento che può essere definito come “la Bandiera Blu dell’agricoltura”. È l’unico comune della Sicilia premiato. Le Spighe Verdi vengono assegnate annualmente dalla Fee Italia, sezione della ong danese Foundation for Environmental Education. Le Spighe Verdi 2020 per i Comuni rurali sono state annunciate da FEE Italia e Confagricoltura questa mattina in conferenza telematica con i sindaci vincitori.

“Non posso che esprimere la soddisfazione e il compiacimento della nostra Unione Provinciale per un risultato importante che premia una comunità laboriosa e attenta e il suo modello di sviluppo”: questo il commento a caldo del direttore di Confagricoltura Ragusa, dott. Giovanni Scucces. Che aggiunge: “Un territorio che può vantare un’agricoltura robusta e ben organizzata che contribuisce in modo determinante alla sua economia. Un territorio che non ha bisogno di ulteriori vincoli ma, al contrario, va liberato da lentezze burocratiche che minano il raggiungimento di uno sviluppo pieno e sostenibile”.

L’iter procedurale, certificato ISO 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione di Valutazione il raggiungimento del risultato finale. Nel gruppo di lavoro è stato importante il contributo di diversi Enti istituzionali come il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; il Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo; il Comando Unità Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri; l’ISPRA; il CNR e Confagricoltura.

46 località rurali potranno fregiarsi, in questa edizione, del riconoscimento Spighe Verdi 2020.

“Spighe Verdi” è un efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione. Affinché il programma raggiunga il massimo del risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell’Amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.

I Comuni sono stati valutati in base a requisiti ben specifici riguardanti diverse aree tematiche: partecipazione pubblica, educazione allo sviluppo sostenibile, corretto uso del suolo, presenza di produzioni agricole tipiche, sostenibilità e innovazione in agricoltura, qualità dell’offerta turistica, gestione rifiuti, valorizzazione delle aree naturalistiche, cura dell’arredo urbano, accessibilità.

Le “Spighe Verdi” 2020 sono state assegnate in 13 Regioni. Le due Regioni con il maggior numero di riconoscimenti sono Marche e Toscana, con 6 località. Per le Marche: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano e Numana; per la Toscana: Castellina in Chianti, Massa Marittima, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona. Con 5 località seguono la Campania: Agropoli, Ascea, Massa Lubrense, Positano, Pisciotta; il Lazio: Canale Monterano, Gaeta, Pontinia, Rivodutri, Roccagorga; il Piemonte: Monforte d’Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo, Canelli e Volpedo; la Puglia: Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Ostuni. Vantano tre località l’Abruzzo (Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Tortoreto), la Calabria (Santa Maria del Cedro, Sellia, Trebisacce) e il Veneto (Caorle, Montagnana, Porto Tolle), mentre per l’Umbria ricevono il riconoscimento Montefalco e Todi. Vi è un Comune rurale Spiga Verde in Liguria (Lavagna), in Lombardia (Sant’Alessio con Vialone) e in Sicilia (Ragusa).

Ragusa, 28 luglio 2020

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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Nasce il comitato “Vittoria Unita”: lunedì 7 ottobre la conferenza stampa di presentazione

Si terrà lunedì 7 ottobre, presso i locali della Confcommercio di Vittoria di via P. Umberto 313, alle ore 10,30 la conferenza stampa di presentazione del comitato “Vittoria Unita”. Un Comitato apolitico e apartitico, costituito da associazioni, cittadini, uomini e donne che hanno a cuore la sorte di Vittoria e si prefigge lo scopo di aiutare la città, con tutti i mezzi leciti, a riprendere il cammino della crescita economica, del ripristino dei servizi, dello scambio interculturale e sociale, della rinascita e del diritto di parola.

Un comitato che vuole essere interlocutore sano e rappresentativo delle forze sane della città con i Commissari Straordinari che attualmente amministrano la città. Tra i promotori del comitato, Confagricoltura Ragusa, nella persona del presidente, dott. Antonino Pirrè.

Un contributo doveroso – dichiara il presidente di Confagricoltura – a una richiesta di dialogo sano e costruttivo che, come organizzazione di categoria, rivendichiamo. Un comitato che nasce, in maniera laica e trasversale, per riallacciare il dialogo in una città vessata da vicende processuali e politiche note a tutti”.

 

Ragusa, 4 ottobre 2019

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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Pesca, la Regione Siciliana stanzia 16,3 milioni per 62 comuni costieri

“Presto un altro finanziamento a favore del rifacimento dei borghi marinari, per rilanciare il binomio pesca-turismo”, dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci

In arrivo 16,3 milioni di euro per la pesca in Sicilia. A beneficiare dei fondi, a valere sul programma comunitario Feamp, saranno 62 comuni costieri suddivisi in sette gruppi di azione locali.

“Gli interventi sono contenuti in decreti in fase di pubblicazione”, ha spiegato il direttore del dipartimento, Dario Cartabellotta, in conferenza stampa con l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, e il presidente della Regione, Nello Musumeci, alla presenza di alcuni sindaci, tra cui Totò Martello (Lampedusa) e Giuseppe Pagoto (Favignana).

Musumeci ha affermato che si tratta di interventi che vanno “dalla riqualificazione dei porti all’innovazione tecnologica”. “Per fare pesca ed essere competitivi servono non solo incentivi ma infrastrutture qualificate per la flotta che conta oltre 2.773 imbarcazioni in Sicilia per quasi 10 mila addetti”, ha sostenuto Musumeci.

Clicca il link seguente per il video con la dichiarazione del presidente Musumeci: Sicilia, Musumeci: oltre 16 milioni per le marinerie dell’isola

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Auguri al neo presidente Musumeci e ai deputati iblei. Con l’auspicio di un confronto fattivo sulle esigenze del settore agricolo

“Complimenti e auguri da parte di Confagricoltura Ragusa al neo presidente della Regione Siciliana, on. Nello Musumeci, e agli eletti all’Assemblea Regionale dell’area iblea: Orazio Ragusa, Nello Dipasquale, Giorgio Assenza, Stefania Campo”, così il presidente Dott. Antonino Pirrè.

“Sono certo – aggiunge il presidente – che i nuovi deputati regionali e il nuovo presidente vorranno interloquire con la nostra organizzazione, che rappresenta le più importanti aziende agricole operanti nel Sud-Est della nostra Regione e che sono motore dell’economia siciliana. Avremo il piacere di rappresentare le esigenze del settore che necessitano sensibilità e attenzione da parte delle istituzioni regionali”.

“Da parte della nostra organizzazione massima disponibilità ad interloquire con tutti i nuovi rappresentanti istituzionali, in modo fattivo e utile per lo sviluppo della nostra economia attraverso scelte legislative che debbono essere concordate con chi rappresenta le imprese”, conclude il dott. Pirrè a nome di Confagricoltura Ragusa.

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