Sugar Tax, Confagricoltura: no all’introduzione della misura che colpisce la filiera agroalimentare italiana

Il mancato rinvio della Sugar Tax penalizzerebbe indiscriminatamente qualsiasi tipo di bevanda e inasprirebbe la crisi della domanda con effetti pesanti su tutta la filiera agroalimentare.

Così Confagricoltura si esprime sulla questione al centro del confronto politico relativo all’emendamento del governo al decreto Superbonus che darebbe il via all’applicazione della Sugar Tax sulle bevande analcoliche dal 1° luglio, mettendo fine ai numerosi rinvii di questa misura.

La Confederazione ha sempre contestato l’introduzione del tributo che avrebbe effetti fortemente negativi sulle imprese agroalimentari, sull’occupazione e anche sui consumatori per l’inevitabile aumento dei prezzi del prodotto finale.

Colpisce anche che alla Sugar Tax venga riservato un trattamento diverso rispetto alla Plastic Tax, ancora rinviata, creando uno squilibrio tra le due misure.

L’auspicio, conclude Confagricoltura, è che ci siano i margini per rivedere l’intera norma, evitando di andare a colpire un comparto già alle prese con forti restrizioni e costi di produzione elevati, a fronte di margini sempre più stretti.

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Sugar e Plastic tax, il presidente Giansanti in Sicilia per incontrare produttori di frutta e agrumi

Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti è in questi giorni in Sicilia per una serie di incontri con gli agricoltori associati, fortemente allarmati per l’introduzione delle tasse su plastica e zucchero.

“Si è riusciti ad ottenere uno slittamento per entrambe le misure ed una riduzione della Plastic Tax ma non basta – ha dichiarato il presidente di Confagricoltura -. Continueremo ad impegnarci affinché vengano eliminate del tutto. In ogni caso anche l’agricoltura dovrà essere esclusa dalla Plastic Tax così come si è previsto per il farmaceutico”.

“I produttori di ortofrutta – ha spiegato Giansanti – non possono subire una tassa sulla plastica, che andava preceduta da specifiche azioni dirette a sviluppare soluzioni efficaci e alternative, né da un’altra sullo zucchero, che colpisce tutta la filiera agrumicola e non ha nessun beneficio per la salute dei consumatori”.

“Plastic e Sugar Tax – ha concluso il presidente di Confagricoltura – sono e restano misure inutilmente penalizzanti per i nostri produttori che si vogliono giustificare come interventi di salvaguardia ambientale e della salute e che invece rischiano di dare il colpo fatale ai comparti frutticolo e agrumicolo, vitali per l’economia siciliana e per l’Italia. Ci attendiamo semmai interventi di rilancio dell’agrumicoltura e dell’agricoltura e non diretti ad aggravare le difficoltà”.

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