Rinnovato il direttivo di ANGA – Giovani di Confagricoltura Ragusa: Lorenzo Cannella confermato presidente

Nella foto, da sinistra: Simone Di Falco, Lorenzo Cannella, Sebastiano Giaquinta, Tommaso Ferlisi, Roberta Tardera, Paolo Scollo

Il 6 dicembre scorso si è tenuta a Vittoria l’Assemblea di ANGA Ragusa, l’organizzazione dei giovani imprenditori agricoli associati a Confagricoltura, per il rinnovo delle cariche elettive. I lavori dell’Assemblea sono stati utili per tracciare un bilancio delle attività svolte dall’associazione, operativa a Ragusa dal 2021, che ha lavorato su vari fronti per promuovere la cultura associativa e diffondere pratiche sostenibili in ambito sociale, ambientale ed economico. Negli ultimi tre anni, ANGA Ragusa ha creato una rete reale di giovani imprenditori agricoli, collegando la parte orientale e occidentale del territorio. Tra le iniziative di maggior successo, spicca sicuramente YoungaDays, un festival che celebra l’agricoltura come elemento culturale e di sviluppo territoriale, svoltosi a giugno a Scicli. Un evento che ha riunito esperti e innovatori in un format coinvolgente, creando una narrazione comune sull’agricoltura come motore di cambiamento sostenibile.

Al termine del dibattito, l’Assemblea ha proceduto all’elezione del nuovo Direttivo. Lorenzo Cannella è stato confermato presidente per acclamazione, sarà affiancato dai vice presidenti Roberta Tardera e Tommaso Ferrisi, mentre Sebastiano Gianquinta, Paolo Scollo e Simone Di Falco sono stati eletti consiglieri.

“Essere riconfermato è un onore che porta con sé nuove responsabilità”, dichiara Lorenzo Cannella, 34 anni, fondatore dell’azienda agricola Mangrovia specializzata in acquaponica. “In questi anni abbiamo costruito una squadra affiatata e in crescita, impegnata a portare avanti visioni innovative che valorizzano l’agricoltura come motore di benessere, occupazione e sostenibilità. Continueremo ad andare avanti, con testardaggine e abnegazione, nel solco tracciato in questi anni. Abbiamo tante iniziative in cantiere e stiamo già lavorando alla seconda edizione di YoungaDays che proverà ad essere ancora più strutturata, inclusiva ed attrattiva della prima”.

Confagricoltura Ragusa, attraverso il presidente Antonino Pirrè e il direttore Giovanni Scucces, esprime le più sincere congratulazioni e auguri di buon lavoro al presidente Cannella e al nuovo direttivo.

Ragusa, 16 dicembre 2024

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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Arriva YoungaDays, il festival per parlare delle sfide dell’agricoltura con divulgatori, scienziati, comunicatori

In 13 anni l’agricoltura siciliana ha perso 78 mila aziende agricole. Gli organizzatori: «Fare l’agricoltore oggi non è attrattivo, serve ridisegnare la cultura agricola perché possa parlare anche ai più giovani»

  

In Sicilia in 13 anni l’agricoltura ha perso 78 mila aziende agricole.

Nel 2010 le aziende censite erano 220 mila, nel 2023 il dato è sceso a 142 mila.

Le start up agricole sono 24.216.
Le aziende con serre sono 3937 e occupano 9178 ettari.

Il dato allarmante, fornito dall’Ufficio Stampa di Confagricoltura Sicilia, è al centro della riflessione di un giovane gruppo di agricoltori della provincia di Ragusa, che insieme ad Anga (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori) Ragusa hanno deciso di provare a smuovere le acque e si sono inventati YoungaDays, il primo festival per parlare di agricoltura con un taglio divulgativo e pop.

«Uno dei problemi principali – spiegano Lorenzo Cannella, Roberta Tardera, Tommaso Ferrisi e Simone Di Falco, organizzatori del festival – è che oggi l’idea di fare l’agricoltore respinge i più giovani, che lo vedono come un mestiere vecchio, noioso, poco remunerativo. Il primo passo per invertire la tendenza è parlare ai più giovani con un linguaggio che esca fuori dai tecnicismi di settore, che racconti la responsabilità importante di questa attività nel disegnare l’identità di un territorio e l’impatto che ogni agricoltore genera sul paesaggio e sulla società del territorio dove lavora. Non esistono momenti di confronto di questo tipo. Così, insieme ad altri colleghi e colleghe, abbiamo deciso di crearlo».

Nasce così YoungaDays, che dal 14 al 16 giugno porterà a Scicli esperti che si occupano di divulgazione scientifica, comunicazione, arte, organizzazione del lavoro, responsabilità sociale d’impresa, scienza per parlare al territorio di agricoltura. Una scelta coraggiosa, che ha trovato sponda nella collaborazione di Reputation Lab, studio di comunicazione, partner dell’evento.

I numeri

I dati che riguardano l’agricoltura condivisi dall’ufficio stampa di Confagricoltura Sicilia offrono tanti spunti di riflessione.

C’è un tema di differenza di genere, ancora marcato in un settore così tradizionale: 93.685 aziende sono guidate da uomini, 48.645 da donne. C’è un tema di poca attrattività verso i giovani: tra gli uomini solo 14.000 sono under 45, tra le donne solo 5.783. C’è un tema di governance e innovazione, ancora difficile perché pochi sono gli under 45 in posizioni decisionali, circa il 14%, ovvero 19.788 sul totale di 142 mila aziende censite. E poi c’è un tema di visione sul futuro, che passa anche dall’istruzione. Per quanto riguarda i titoli di studio dei capi di azienda, il 33,9% possiede la licenza media, il 21,6% la licenza elementare, il 10% una laurea non in agraria, l’1,8% una laurea in agraria, il 20,7% un diploma di scuola superiore non in agraria, il 4,7% un diploma di scuola superiore agraria.

Il festival

Sono tanti i divulgatori e comunicatori che hanno accolto l’invito dei giovani di YoungaDays.

L’appuntamento di apertura è fissato il 14 giugno alle 19.30 a Palazzo Spadaro con Elisabetta Alicino, brand designer e direttrice creativa e Alberto Grandi, autore e docente universitario di Storia dell’alimentazione, ospiti del primo talk sull’agricoltura di domani e sulle origini del cibo, pronti a scardinare stereotipi e a far riflettere la platea.

Tra gli ospiti che animeranno la manifestazione c’è Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario e direttore creativo che si distingue in Italia per una passione verso la “comunicazione civile” che prenderà parte a un panel con Elisabetta Alicino, Alex Barbieri, founder di Orto Barbieri, Marianna Palella founder di Citrus e Claudio Dall’Agata, Direttore Generale del Consorzio Bestack per raccontare di come la comunicazione possa aiutare l’agricoltura a riscoprirsi significativa attraverso buone pratiche. L’appuntamento è il 15 giugno alle ore 11 nella Chiesa di Santa Teresa.

È previsto un momento di condivisione di storie imprenditoriali, strategie di business e comunicazione con Maria Cristina D’Arienzo, avvocato ed esperta di credito per Confagricoltura e Chiara Dibenedetto attualmente Presidente del Gruppo Giovani imprenditori di Sicindustria Ragusa.

Ivano Valmori, giornalista, Federico Pio Fabrizio ricercatore e divulgatore scientifico e Rosario Sapienza, antropologo e co-fondatore di un incubatore per l’innovazione sociale, invece, converseranno sulle sfide del futuro e sui paradossi che riserva dalle 16.30 alle 18.00 a Palazzo Spadaro.

Lo stesso giorno saranno a Scicli per YoungaDays anche Vincenzo Di Maria Service Designer sciclitano con esperienza internazionale e Gabriele Scrofani, divulgatore elettrico noto come Ethoshock per dialogare sull’ agricoltura attraverso prospettive differenti e inaspettate.

Emily Mignanelli, pedagogista, chiude il festival raccontando perché “Ogni bambino che ascolti è un bosco che pianti”.

Non solo tavole rotonde, sono previsti anche laboratori destinati ai più piccoli sulla sostenibilità e sull’importanza del cibo.

La partecipazione agli appuntamenti del festival è gratuita, basta prenotarsi sulla piattaforma eventbrite.

Clicca qui per il programma completo di YoungaDays

Maggiori info su: www.youngadays.it

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