Il mondo dell’agricoltura italiana ed europea riunito dall’assemblea di Confagricoltura a Bruxelles
Pirrè (Confagricoltura Ragusa): “Confagricoltura in prima linea ad ogni livello a fianco degli imprenditori agricoli. Ci sono tante sfide in campo e noi diremo la nostra in modo propositivo e costruttivo”
«Abbiamo deciso di tenere la nostra assemblea a Bruxelles per affermare il nostro profondo attaccamento all’Unione Europea, ai suoi valori, ai suoi principi, alla sua lunga storia di pace e benessere. Ciò non ci impedisce di essere critici, sempre in modo costruttivo, nei confronti di alcune proposte avanzate negli ultimi tempi. Ricordiamo, a tal proposito, le proposte in discussione sul bilancio e sulla PAC, oltre alla lista di questioni già aperte da tempo: dalle importazioni agevolate di riso; alle incerte prospettive per lo zucchero; alle difficoltà del settore zootecnico nel quadro del negoziato in corso con i paesi dell’area Mercosur e all’annoso tema della semplificazione, che ormai condiziona l’attuazione delle politiche, le rende impossibili da attuare ed aumenta la disaffezione delle imprese». Lo ha sottolineato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, nel suo intervento all’Assemblea dell’Organizzazione che si è svolta a Bruxelles.
Sui temi del bilancio pluriennale dell’Unione Europea e della riforma della Pac si è soffermato il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani. «Le proposte della Commissione per il bilancio devono essere riviste al rialzo, compresi i fondi da destinare all’agricoltura – ha osservato -. La capacità di spesa del bilancio dell’Unione deve essere pari almeno all’1,3% del PIL degli Stati membri. È importante il sostegno espresso oggi da Confagricoltura alla posizione del Parlamento Europeo. Le risorse finanziarie per l’agricoltura devono essere adeguate, perché il settore ha direttamente a che fare con la sicurezza alimentare dei cittadini, con la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali». «Sono due gli obiettivi da conseguire: una PAC semplificata e un sistema più competitivo e aperto all’innovazione».
«L’evento di oggi – ha affermato il ministro delle Politiche agricole e del Turismo, Gian Marco Centinaio – rappresenta una delle prime tappe di un percorso che intendo portare avanti sui territori sia con le associazioni di categoria, sia con le Regioni, per ascoltare e poter dare risposte concrete agli operatori del settore, affrontando le sfide che abbiamo di fronte, in chiave nazionale ed europea. A partire dalla riforma della Pac. Lunedì 16 luglio sarò di nuovo a Bruxelles per discutere in Consiglio di semplificazione e sussidiarietà. Abbiamo bisogno di una Europa che cammini al nostro fianco». «Dobbiamo dimostrare, anche all’estero, cos’è davvero il sistema Italia: difendiamo le nostre eccellenze, investiamo su innovazione e ricerca, potenziamo l’export. Un discorso globale che dalla terra e dalla tradizione di ogni singola realtà del nostro Paese arrivi in tutto il mondo».
«Sono molto felice che Confagricoltura abbia deciso di organizzare la propria Assemblea Generale a Bruxelles. Ciò dimostra la dimensione europea della politica agricola e la grande importanza dell’agricoltura italiana per la UE». Lo ha detto il commissario europeo all’Agricoltura e sviluppo rurale, Phil Hogan. Negli ultimi tempi ci sono state molteplici occasioni di incontro con il commissario, sia a Bruxelles che in Italia, a cui sono state ribadite le posizioni dell’Organizzazione. Ora si avvia il percorso di riforma della PAC 2021-2027. «Sono impaziente di lavorare con voi – ha concluso – per definire una politica agricola più moderna e semplificata per i nostri agricoltori».
«Abbiamo riunito in assemblea generale tutte le componenti della politica agricola: l’Unione Europea, il governo nazionale e le regioni, nelle persone del presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, del Ministro delle Politiche Agricole e dei vari assessori regionali all’agricoltura, tra cui il “nostro” Edy Bandiera. Un momento importante che ci rende fieri di appartenere a un’organizzazione datoriale solida e in prima linea»: così il presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè, che ha partecipato ai lavori a Bruxelles insieme al dott. Oscar Augugliaro.
«A Bruxelles – aggiunge il presidente Pirrè – si decide l’80% delle leggi di interesse agricolo dell’Italia e ci sono tante sfide in campo. Noi diremo la nostra, come sempre, in modo propositivo e costruttivo. Confagricoltura è saldamente presente a tutti i livelli, da quello europeo a quello locale, a fianco delle degli imprenditori agricoli che credono in un’agricoltura innovativa, competetiva e di eccellenza».