Meeting Rimini, Giansanti: un onore partecipare al dibattito sui più alti valori della vita. Confagricoltura è impresa e anche persona

“Si chiude un’esperienza costruttiva, proficua sotto il profilo umano e dei contenuti, culminata oggi con la partecipazione del Presidente della Repubblica Mattarella, al quale ho avuto il privilegio di portare il saluto di Confagricoltura. E’ stato per tutti noi un grande onore prendere parte al dibattito sui valori più alti della nostra vita”.

E’ la dichiarazione del presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a chiusura del Meeting di Rimini, di cui la Confederazione è stata per la prima volta partner, presente anche con un ampio spazio dedicato agli incontri e alle attività nazionali e territoriali.

Nei sei giorni dell’evento, migliaia di persone hanno visitato lo spazio confederale, quotidianamente animato dai talk di approfondimento e dalla FAI, la Federazione Apicoltori Italiani, che ha portato in fiera l’arnia didattica e organizzato degustazioni di miele italiano.

Si sono soffermati allo stand i ministri dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida; dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, e il viceministro Edmondo Cirielli.

Numerosissimi i giovani e giovanissimi, da sempre protagonisti del Meeting di Rimini, ma anche le famiglie interessate alle attività di Confagricoltura, in particolare quelle dedicate al sociale, alla sostenibilità e ai progetti europei. Curiosità e partecipazione attiva al sondaggio organizzato in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza dal titolo: “Un’agricoltura sostenibile: quanto ne sai? News e fake news”, dedicato alle conoscenze dei non addetti ai lavori sul settore primario e che continuerà nei prossimi mesi.

“Confagricoltura è impresa, ma è anche persona. – ha aggiunto Giansanti – Un insieme di persone unite da una condivisione di valori quali: amicizia, solidarietà, sussidiarietà, bene comune. E quando si parla di valori noi ci siamo”.

“Ringrazio gli organizzatori del Meeting e tutti coloro che in questi giorni hanno fatto sì che con la nostra presenza si sia raggiunto un nuovo grande successo per tutti noi e per la nostra Confederazione”. – ha concluso il presidente.

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Meeting Rimini, il Presidente di Confagricoltura Giansanti all’incontro “Food security e sostenibilità”: “Cooperare per crescere”

“Per affrontare con successo la sicurezza alimentare e il cambiamento climatico a livello globale, e per raggiungere modelli agroalimentari più sostenibili e produttivi, nel rispetto delle tradizioni e del fabbisogno alimentare di ciascun Paese, è fondamentale una solida collaborazione internazionale, che preveda condivisione delle conoscenze e la diffusione dell’innovazione. Soprattutto nei Paesi meno avanzati”.

Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, all’incontro “Food security e sostenibilità: cooperare per crescere”, oggi al Meeting di Rimini insieme al ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, il viceministro degli Esteri Cirielli, il presidente dell’ICE Zoppas, il presidente ASSOBIBE Pierini e l’AD di Lactalis, Pomella.

“Secondo l’OCSE, dobbiamo aumentare la nostra produzione agricola globale di quasi il 30% nei prossimi dieci anni. L’insicurezza alimentare sta crescendo a livello globale, a causa di diversi fattori, compresi conflitti bellici come quello tra Russia e Ucraina. Purtroppo, la guerra è tornata anche nei Paesi sviluppati e il cibo è stato nuovamente utilizzato come arma e strumento di pressione. La Russia sta per diventare primo produttore mondiale di frumento con una quota di mercato del 25% nel 2024”.

“Il modello italiano di agricoltura è un modello esportabile anche nei Paesi in via di  sviluppo. Per farlo occorre passare dalla digitalizzazione del settore mettendo a sistema la tecnologia con la mole di dati che gli agricoltori producono. Ad esempio, si potrebbero risparmiare fino al 10% di prodotti fitosanitari e il 20 – 25%  di acqua”.

“Come Italia, inoltre, siamo leader europei sulle tecniche di evoluzione assistita: determinante è stata Confagricoltura se l’Italia si ritrova ad essere in prima fila proprio sulle TEA per la sperimentazione in campo”.

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