Approvato in Senato emendamento su contratti di riallineamento retributivo: una buona notizia per le imprese e i lavoratori agricoli ragusani

Risolto un problema che durava da un decennio e che minava le prospettive di sviluppo e occupazionali dell’economia agricola ragusana

 

È stato approvato in Senato un emendamento al DL 103/2021 che chiarisce, in modo definitivo, un’annosa questione interpretativa sui contratti di riallineamento retributivo, salvando molte migliaia di posti di lavoro. Una norma di interpretazione autentica che fa chiarezza sui contratti di riallineamento in base all’articolo 116 della legge 388/2000 che erano stati contestati dall’INPS, mettendo a rischio la sopravvivenza di aziende e lavoratori, soprattutto nel territorio ragusano. Un problema che durava da 10 anni minando le prospettive di sviluppo e di occupazione del comparto agricolo ibleo, un diritto sospeso per una distorta interpretazione della normativa che ha penalizzato le imprese agricole.

 

L’emendamento è risolutivo e rappresenta un risultato importante per cui Confagricoltura Ragusa rivolge un sentito ringraziamento al Sottosegretario al Lavoro, Sen. Tiziana Nisini, che ha sostenuto e promosso il provvedimento, a Fai Cisl, Flai Cgil e Uila che hanno reso possibile questa soluzione, rinviata per troppo tempo. Un grazie particolare all’Area sindacale di Confagricoltura Nazionale per il lavoro svolto, a stretto contatto con il Ministero del Lavoro e con le Organizzazioni sindacali di settore, che ha coordinato l’intervento legislativo.

 

“Una vittoria di buonsenso per la regolamentazione di questa tipologia di contratti – dichiara il presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè – che riguarda oltre 800 operai ragusani, all’interno di un indotto di oltre 2500 lavoratori. Finalmente, le aziende che avevano abbracciato un percorso virtuoso di riallineamento retributivo, confidando nella corretta applicazione dei contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale, possono tirare un sospiro di sollievo”.

 

“Una vittoria di tutti – aggiunge il presidente Pirrè – , resa possibile dalla sensibilità del Sottosegretario al Lavoro, Tiziana Nasini. Il contenzioso che si era venuto a creare tra l’Istituto di previdenza e numerose aziende agricole riguardava questioni meramente formali, ma rischiava di mettere in grave difficoltà proprio quelle imprese che in zone, come la nostra, in cui l’agricoltura è forte volano economico, forniscono un notevole contributo all’occupazione”. “Auspichiamo e sollecitiamo – conclude Pirrè – che l’emendamento approvato sia confermato alla Camera nell’iter di conversione del decreto”.

 

Ragusa, 6 agosto 2021

 

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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Cgil, Giansanti (Confagricoltura): “Auguri a Landini. Continuare nella direzione del dialogo costruttivo”

Le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro sono giunti al neo segretario generale della Cgil Maurizio Landini dal presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, e da tutta l’Organizzazione degli imprenditori agricoli.

La nomina di Landini – dice il presidente Giansanti – arriva in un momento particolarmente importante del nostro Paese, in cui occorre rafforzare il confronto tra le parti sociali ed il governo, essenziale per la crescita e la competitività delle imprese e dell’occupazione.”

In questo senso il presidente Giansanti auspica di poter continuare nella direzione del dialogo costruttivo con il sindacato dei lavoratori.

Le congratulazioni di Confagricoltura vanno anche al segretario della Flai Ivana Galli, che entra a far parte della nuova segreteria generale.

“L’ingresso, per la prima volta, del segretario della Flai nella segreteria confederale – conclude Giansanti – è fatto importante per un settore, come quello agricolo, chiamato a svolgere un ruolo sempre più determinante nel nostro Paese.

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