No Vax, minacce al ministro Patuanelli: ferma condanna di Confagricoltura

“Doppiamente amareggiati, si colpisce pure l’agricoltura che, nell’emergenza Covid, ha sempre lavorato per la tenuta socio-economica del Paese”

Piena solidarietà al ministro per le Politiche agricole Stefano Patuanelli e ferma condanna alle gravi minacce ricevute ieri da estremisti No Vax, è stata espressa dal presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti.

“Il mondo agricolo, rappresentato dal suo ministro, non si è mai fermato nell’emergenza sanitaria – ha detto Giansanti -. Le imprese agricole hanno provveduto a fornire cibo e materie prime per l’agroindustria anche nei momenti più difficili e nel lockdown, superando tutte le difficoltà, mettendosi pienamente al servizio della collettività. Colpire chi rappresenta l’agricoltura nelle Istituzioni, intende anche sconfessare quanto, con tanti sacrifici, gli agricoltori hanno fatto e stanno facendo, per la tenuta socioeconomica del Paese. Per questo quanto accaduto ci amareggia doppiamente”.

“Confagricoltura – ha osservato il suo presidente – si è sempre schierata dalla parte della scienza. Al di là dei vaccini, la verità è che nel nostro Paese non si è mai riuscito a fare un serio confronto sui temi scientifici. Troppo spesso abbiamo assistito a ‘guerre fideiste’, alla prevaricazione laddove si argomentava in modo scientifico. La vicenda accaduta al ministro Patuanelli viene da lontano, ed è figlia di un modo di agire intollerante e prepotente, di minoranze indubbiamente, che però non deve frenare il progresso, la tutela della salute, il bene collettivo”.

“Ministro sappi che gli imprenditori agricoli sono al tuo fianco – ha concluso Massimiliano Giansanti -. Siamo consapevoli che, sui vaccini, dalla dialettica delle idee, si è passati all’intolleranza e poi allo scontro; però deprecabili episodi come questo hanno l’effetto opposto di quello che si aspettano gli agitatori di professione. Non destabilizzano le istituzioni ma le rafforzano”.

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Via libera dell’Antitrust all’Accordo Latte. Confagricoltura: “Con senso di responsabilità le parti diano rapida attuazione all’intesa”

“Un’ottima notizia per gli allevatori che, come tutti gli imprenditori agricoli italiani, sono sotto pressione a causa di un aumento senza precedenti dei costi di produzione”. È il commento del presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, sul parere non sfavorevole formulato dall’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato sul Protocollo d’intesa della filiera lattiero-casearia, sottoscritto lo scorso 9 novembre, per la salvaguardia degli allevamenti italiani.

Nel parere dell’Autorità – rileva Confagricoltura – si sottolinea che il Protocollo è finalizzato a sostenere “transitoriamente il reddito degli allevatori in una situazione di effettiva emergenza e di forte impennata dei prezzi degli input produttivi”.

“Serve ora il forte senso di responsabilità di tutte le parti interessate – prosegue Giansanti – per dare rapida attuazione all’intesa raggiunta, allo scopo di dare respiro agli allevatori. Ringraziamo il ministero delle Politiche Agricole per la riunione già convocata il 30 dicembre”.

“Per il futuro – prosegue il presidente di Confagricoltura – l’Autorità garante ha auspicato la messa a punto di strumenti di tutela del comparto agricolo e dell’intera filiera che non disincentivino la competizione sull’efficienza e non inibiscano il virtuoso processo di concentrazione degli allevatori”.

“È un tema da riprendere ed approfondire in tempi brevi al Tavolo permanente del settore lattiero-caseario che, accogliendo una nostra precisa richiesta, è stato costituito con decreto a firma del ministro Patuanelli”.

Il Protocollo d’intesa – ricorda Confagricoltura – riguarda gli acquisti di latte UHT, latte fresco, yogurt, formaggi freschi e semi stagionati ottenuti per intero da prodotto italiano.

Un “premio di emergenza”, sino a tre centesimi di euro al litro di latte utilizzato per i prodotti di cui sopra sarà riconosciuto dalle strutture della grande distribuzione alle imprese di trasformazione che lo gireranno integralmente agli allevatori con una soglia massima di intervento pari a 0,41 euro/litro alla stalla IVA esclusa.

Un altro centesimo di euro potrà essere erogato dalle imprese di trasformazione, nel caso in cui non si raggiunga la soglia massima di 41 centesimi al litro.

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Gasolio agricolo, Confagricoltura Ragusa chiede soluzioni temporanee nell’attesa dell’attivazione del sistema informativo regionale

Urgono interventi-ponte per evitare che gli imprenditori agricoli rimangano senza carburante agricolo agevolato fino al 15 gennaio

Confagricoltura Ragusa chiede alla Regione di individuare in tempi molto celeri una soluzione temporanea che permetta agli imprenditori agricoli di poter continuare a ottenere e utilizzare il carburante agricolo agevolato, nell’attesa dell’attivazione del nuovo sistema informativo regionale per la gestione dell’assegnazione dello stesso che dovrebbe diventare operativo non prima del 15 gennaio 2022.

Le aziende ortoflorovivaistiche in ambiente protetto rappresentano un comparto di fondamentale importanza, sia sotto l’aspetto economico-produttivo, che sotto quello occupazionale, in termini di numero di giornate lavorative dichiarate.

La produzione agricola in ambiente protetto riscaldato risulterebbe fortemente a rischio qualora non venisse assicurato il costante riscaldamento delle serre, necessario con l’abbassarsi delle temperature. Gli ultimi mesi, infatti, sono stati oggetto di cambiamenti climatici repentini, con sbalzi di temperature anomali che hanno compromesso le future produzioni.

Le aziende agricole, già notevolmente provate dall’aumento dei costi divenuti oramai insostenibili, dal prossimo anno saranno costrette pertanto a richiedere l’assegnazione di gasolio agricolo ad accisa agevolata non prima della metà di gennaio; ciò comporterebbe un  aggravio dei costi, considerato che le stesse sarebbero costrette a prelevare gasolio agricolo a prezzo pieno, per non compromettere irrimediabilmente le future produzioni.

Confagricoltura Ragusa ha già espresso la sua preoccupazione presso gli Uffici Regionali dell’Assessorato all’Agricoltura, proponendo, come soluzione temporanea, la possibilità di presentare almeno fino al 30 giugno 2022 le richieste di assegnazione gasolio agricolo, sia in modalità cartacea che in modalità telematica, dando l’opportunità all’utente (e di conseguenza anche ai CAA) di scegliere il tipo di istruttoria da presentare.

Non poter assicurare il costante riscaldamento delle serre solo perché un sistema informatico regionale non è in grado di assicurare il normale servizio di assegnazione nei tempi previsti non è accettabile e bisogna fare di tutto, velocemente, per evitare che questo accada.

Ragusa, 24 dicembre 2021

 

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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Natura Iblea – Paniere Bio dona 20 borse neonatali al Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Modica

Martedì 21 dicembre una delegazione di 10 dipendenti Natura Iblea-Paniere Bio (azienda associata a Confagricoltura Ragusa) ha consegnato 20 borse neonatali al Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Modica alla presenza del primario dott. Giovanni Cavallo e del direttore generale dott. Angelo Aliquò.

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Quest’anno i dipendenti della Natura Iblea-PaniereBio hanno rinunciato al panettone aziendale. Tutti insieme abbiamo pensato che sia molto più utile donare 20 borse neonatali all’ospedale di Modica e precisamente al reparto di Ostetricia. Sappiamo di molte donne che giungono nel nostro territorio dopo avere vissuto la grande tragedia dell’emigrazione e della violenza, vogliamo donare loro un piccolo aiuto nella speranza che nessuna neo mamma si senta sola questo Natale. I dipendenti della Natura Iblea e di PaniereBio vogliono essere vicini ad ogni “Natale” e soprattutto alle mamme che lo vivono con difficoltà per dare loro serenità ed accoglienza.

Sono prioritarie, per noi di Natura Iblea–PaniereBio, tutte le iniziative dirette a garantire la sicurezza ed il benessere dei cittadini del nostro territorio, per un welfare diffuso e condiviso, convinti che fare buona impresa significa altresì essere presenti sul territorio. Vogliamo anche dire che su 97 dipendenti la risposta è stata pressoché plebiscitaria nel “referendum” interno (ebbene sì abbiamo fatto un regolare referendum con tanto di schede e scrutinio!) ed è risultato che preferiamo immaginarci il sorriso delle neo mamme che riceveranno la borsa che mangiarci la nostra “solita” fetta di panettone.

“Questo è un dono fatto da 97 persone per delle mamme in difficoltà. Non riesco a pensare a un regalo più sentito. Ci sono operai che hanno rinunciato al proprio panettone in favore di donne sconosciute pur sapendo che quel panettone aziendale sarebbe stato l’unico ad imbandire la tavola di Natale” questa la dichiarazione del Presidente di Natura Iblea Roberto Giadone.

“Posso solo dire di essere orgoglioso di lavorare a Paniere Bio. Quando ho visto le borse neonatali completate ho pensato che è un valore aggiunto lavorare con persone che rinunciano a qualcosa di personale per fare un dono a delle mamme sole che sole non devono sentirsi” questa la dichiarazione del Presidente di Paniere Bio Andrea Giadone.

N.B. Ogni borsa contiene: un pacco di pannolini taglia 1, un pacco di salviette umidificate, una crema all’ossido di zinco per il culetto, un detergente delicato per il bagnetto, un biberon sterile, un ciuccio atossico, un cd di musica bianca, una copertina in pile da culla, un body intimo, un paio di calzini per neonato ed un vestitino in ciniglia (e per molte di queste cose un sincero grazie va alla Farmacia Amore di Modica e in particolare alla dott.ssa Maria Grazia Rizza che appena ha saputo dell’iniziativa si è prodigata per aiutarci ad avere tutto il necessario e pure qualcosa in più!).

 



 

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Manovra, approvate molte proposte di Confagricoltura

L’approvazione di molti emendamenti al DDL Bilancio proposti da Confagricoltura sono di particolare rilevanza per il settore primario perché accolgono precise segnalazioni di comparti in difficoltà e pongono basi più solide per la ripresa.

 

Così Palazzo Della Valle commenta il voto, da parte della Commissione Bilancio del Senato, di una serie di emendamenti alla manovra economica che dovrà essere votata dai due rami del Parlamento entro la fine del mese.

 

Come sollecitato dalla Confederazione, viene affrontata l’emergenza aviaria, destinando per il 2022 trenta milioni di euro del Fondo Filiere all’avicoltura. Si tratta di un primo significativo segnale nei confronti di un comparto in forte sofferenza per il diffondersi della malattia in numerosi allevamenti.

 

Altrettanto significativa l’indicazione nei confronti degli imprenditori agricoli danneggiati dalle calamità naturali eccezionali. La Commissione ha infatti approvato un emendamento che consente il mantenimento della qualifica per gli stessi ancorché non in grado di rispettare il criterio della prevalenza e – per un periodo non superiore a 3 anni – si approvvigionino di prodotti agricoli del comparto agronomico in cui operano prevalentemente da altri imprenditori del settore primario.

 

Tra le misure di interesse approvate, Confagricoltura segnala l’emendamento che consente, negli uliveti colpiti da Xylella, di reimpiantare specie diverse dall’ulivo; l’intervento sul Fondo distribuzione derrate alimentari agli indigenti, incrementato di 4 milioni di euro annui a decorrere dal 2022.

 

Bene l’aumento del Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore di 100 milioni di euro per il 2022, altrettanti per il 2023 e 2024, insieme con l’esenzione dell’IVA fino al 2024. Queste risorse – commenta Confagricoltura – consentono concrete possibilità di sviluppo alle iniziative di agricoltura sociale.

 

Approvata inoltre la riduzione del 30% e 20% dell’aliquota di accisa per i birrifici aventi una produzione annua superiore a 10.000 ettolitri e inferiore a 60.000.

 

In tema di agroenergia, si registra un segnale importante che rafforza il percorso delle comunità energetiche con l’approvazione del “Fondo di garanzia per la realizzazione di comunità energetiche rinnovabili”, con una dotazione di 15 milioni di euro per il 2022, 20 milioni per il 2023, 25 milioni per il 2024 e 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2025 al 2030.

 

Positivo infine, sempre in materia di efficientamento energetico, il superamento dei limiti originariamente posti al Superbonus 110 per cento per chi ha effettuato il 30% dei lavori entro giugno 2022.

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Gerardo Diana presidente Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP: le congratulazioni di Confagricoltura

Congratulazioni a Gerardo Diana per il prestigioso incarico di presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP. A lui vanno gli auguri del presidente Massimiliano Giansanti e di tutta Confagricoltura, in seno alla quale Diana ha ricoperto numerosi incarichi: presidente nazionale dell’Associazione nazionale giovani agricoltori, presidente dell’Organizzazione regionale, presidente nazionale dei Caa (Centri assistenza agricola) e presidente della Federazione nazionale di Prodotto per l’agrumicoltura.

“Sarà chiamato a svolgere un ruolo particolarmente impegnativo, in un momento storico difficile – sottolinea Giansanti –. Con la sua esperienza e capacità professionale lavorerà al meglio per rilanciare il comparto e la promozione del prodotto fresco, superando i molti ostacoli che tuttora affliggono il mercato nazionale degli agrumi, sia dal punto di vista climatico che commerciale. Senza dimenticare l’annosa questione legata alle fitopatie, che combattiamo ormai da anni, nonché la carenza di manodopera”.

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Apre i battenti la nuova sede di Confagricoltura a Vittoria

Ieri la sobria cerimonia inaugurazione degli uffici siti nei pressi di Piazza del Popolo 

Nel pomeriggio di ieri è stata inaugurata la nuova sede di Confagricoltura a Vittoria, sita nella centralissima e prestigiosa Piazza del Popolo, al fine di consolidare la presenza sul territorio e rafforzare la vicinanza dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli al sistema delle imprese agricole ipparine.

Infatti, le strategie internazionali sui cambiamenti climatici e sullo sviluppo sostenibile, il Piano di azione europeo sul Green Deal, il PNRR e la nuova Pac stanno via via delineando il percorso verso la transizione ecologica, energetica e digitale del nostro Paese e quindi anche di uno dei distretti agroalimentari di qualità più importanti dell’intero Mezzogiorno, qual è quello Ipparino. Tutte sfide che Confagricoltura ha scelto di accettare, anche per coglierne le opportunità a vantaggio delle imprese agricole.

Presenti alla cerimonia il vicepresidente di Confagricoltura, Sandro Gambuzza, il presidente (nonché vicepresidente di Confagricoltura Sicilia) e il direttore di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè e dott. Giovanni Scucces, il neo-presidente di ANGA Ragusa, dott. Lorenzo Cannella, con una delegazione di giovani imprenditori, e i dipendenti delle varie sedi presenti nel territorio provinciale.

A tagliare il nastro, insieme ai dirigenti dell’Organizzazione, il sindaco di Vittoria, On. Francesco Aiello, che ha fatto i propri auguri per questa importante presenza dell’Organizzazione di rappresentanza delle imprese agricole in una città la cui economia è fortemente legata al settore primario. Hanno partecipato all’inaugurazione anche il presidente del Consiglio Comunale, dott. Alfredo Vinciguerra, e diversi esponenti della politica e della società civile della città.

“Un altro importante risultato per Confagricoltura, con una presenza doverosa dei nostri uffici e dei nostri servizi innovativi e competitivi proprio a Vittoria, uno dei centri più importanti del nostro territorio, con una forte vocazione agricola. Un supporto concreto e di prossimità ai nostri imprenditori agricoli che trovano in Confagricoltura un punto di riferimento nel portare avanti i propri investimenti per un’agricoltura sempre più competitiva, tecnologica e sostenibile”: questo il commento del presidente Pirrè.

 

 

Ragusa, 21 dicembre 2021

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

 

 

 

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Confagricoltura presenta HubFarm, piattaforma tecnologica e digitale per l’agricoltura

Confagricoltura, in occasione della sua assemblea generale ha presentato “HubFarm” l’importante e ambizioso progetto che avrà l’obiettivo di accompagnare le imprese agricole nella transizione tecnologica, digitale ed ecologica.

“L’agricoltura deve superare i gap che ancora fermano la crescita e la competitività – ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – Il nostro obiettivo è riposizionare le imprese agricole al centro del contesto economico nazionale, aggregandole in un’unica piattaforma con gli sviluppatori e con gli incubatori tecnologici, oltre che con il mondo della ricerca, con l’agroindustria più avanzata, con partner tecnologici, con player di altissimo livello”.

Si pensa a Internet of Things (IoT), big data, innovazioni con una serie di elaborazioni e con servizi digitali ad alto valore aggiunto per le imprese agricole che ne usufruiranno ma, allo stesso tempo, che l’alimenteranno con i propri dati aziendali e territoriali. Ruolo fondamentale svolgeranno le strutture territoriali di Confagricoltura, garantendo il contatto diretto con le imprese agricole e fornendo il supporto necessario per l’accompagnamento e il trasferimento tecnologico e digitale. Il progetto sarà utile per semplificare i processi amministrativi, burocratici e di certificazione.

Naturalmente ci si sta preparando anche ad assistere le aziende che saranno alle prese con la transizione ecologica prevista dalla nuova Pac e dal New Green Deal. Le innovazioni ed i dati informativi non saranno legati solamente alla produzione di beni alimentari, ma concorreranno ad innalzare il valore aggiunto, ad incentivare le filiere no-food ed in particolar modo quelle energetiche. Ciò permetterà, insieme alla transizione tecnologica e digitale, di avere anche una transizione ecologica reale. L’agricoltura dovrà fornire un supporto concreto nella produzione di energie sostenibili.

“Finora abbiamo parlato di ‘agricoltura 4.0’. Con orgoglio posso dire – ha osservato Giansanti – che stiamo lavorando per l’agricoltura 5.0, che supera i gap, che si proietta con determinazione nel futuro che va delineando la Commissione europea di una sostenibilità economica che dovrà coniugarsi a quella ambientale, per vincere la sfida di produrre di più a minor impatto ambientale”.

“Il progetto – ha concluso il presidente di Confagricoltura – rappresenta una grande opportunità per il settore agricolo, una nuova alba che permetterà all’agricoltura italiana di collocarsi su livelli produttivi e tecnologici, ma anche ecologici, concorrenziali rispetto agli altri Paesi europei e non, rispondenti alle esigenze dell’Europa e dei cittadini”.

“È il momento di accelerare sulla ripresa del Paese, partendo dai settori chiave come quello dell’agricoltura che sostiene un mercato strategico come quello dell’agrifood italiano. Il digitale consente, partendo dai dati, di aiutare ogni organizzazione, anche quelle del settore agricolo, a definire le aree di efficientamento e quelle di innovazione: dal precision farming fino al tracciamento della filiera agroalimentare” ha dichiarato Silvia Candiani, amministratore delegato di Microsoft Italia – “Siamo orgogliosi di aver messo a disposizione del progetto HubFarm la nostra piattaforma cloud e le nostre competenze, facendo ecosistema con Confagricoltura e Reale Mutua, con l’obiettivo di innovare il settore agricolo italiano, renderlo competitivo sugli scenari globali e continuare sulla strada dell’eccellenza del nostro Made in Italy, in vista dei progetti di ammodernamento del settore previsti dal PNRR”.

“L’innovazione e la digitalizzazione sono elementi fondamentali per Reale Mutua, – ha detto Luca Filippone, direttore generale di Reale Mutua – che da 194 anni affonda profondamente le sue radici nel mondo agricolo. Abbiamo recentemente scelto di essere una società benefit con un forte modello di sostenibilità che ci guida, e per questo motivo, insieme a Confagricoltura e Microsoft, vogliamo comprendere ancora meglio l’ambito dei bisogni delle imprese agricole, motore dello sviluppo del nostro Paese, per accompagnarle nella transizione digitale e sostenibile, attraverso una piattaforma innovativa in grado di contribuire a migliorare la loro efficienza e garantire il rispetto per l’ambiente che coltiviamo”.

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Assemblea Confagricoltura, Giansanti: “Fondamentali le Istituzioni per superare il momento critico e raggiungere gli obiettivi della transizione ecologica e digitale”

“Se oggi siamo qui a parlare di futuro lo dobbiamo a chi prima di noi ha trovato soluzioni e favorito le rivoluzioni agricole. Confagricoltura può essere orgogliosa di avere una visione sulla quarta rivoluzione: quella digitale”.

Ha introdotto così il dibattito il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, all’assemblea pubblica di ieri con i ministri delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, e della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, a cui è stato presentato il progetto di innovazione digitale HubFarm, insieme all’amministratore delegato di Microsoft Italia, Silvia Candiani, e al direttore generale di Reale Mutua, Luca Filippone.

“Abbiamo bisogno di un’agricoltura sempre più proiettata sul mercato per rispondere alle richieste dei consumatori: miglior cibo a prezzi accessibili, senza dimenticare la sostenibilità ambientale, attraverso l’agricoltura circolare di cui ci occupiamo da sempre. Ma intanto dobbiamo cercare di contenere la spinta inflazionistica – ha aggiunto Giansanti – Dobbiamo intervenire sul cuneo fiscale per le imprese e a vantaggio dei lavoratori. La ripresa dei costi e dell’inflazione sarà transitoria, come ha riconosciuto ieri la Federal Reserve: in quest’ottica dobbiamo cominciare a riflettere sulla possibilità di un nuovo scostamento di bilancio pubblico, perché è essenziale non rallentare i processi di ripresa post pandemica e non dare il via a una pericolosissima spirale di prezzi e salari”.

“Intanto utilizziamo le risorse che il Governo mette a disposizione sulla meccanizzazione, che rispondono alle richieste di Confagricoltura su Agricoltura 4.0 e che si inseriscono perfettamente nel progetto che presentiamo oggi. Ma occorre di più: serve una logistica efficiente, che sappia fare sistema. Chiediamo alle istituzioni – ha aggiunto – uno sforzo verso una visione di mercato, di impresa, che punti sulla qualità”.

“Abbiamo proposto l’istituzione di un fondo pubblico per gli investimenti delle imprese agricole nelle rinnovabili – ha evidenziato il presidente di Confagricoltura – per agevolare la diffusione delle energie green, che hanno un ruolo di primo piano nel processo di decarbonizzazione”.

“Anche la qualità della spesa pubblica sarà fondamentale – ha incalzato Giansanti – Oggi noi stiamo mettendo in discussione i nostri modelli per migliorare. Se l’impresa cambia, dobbiamo saper dare una risposta, e dobbiamo farlo insieme. Il progetto HubFarm non genera valore all’Organizzazione in sé, ma alle imprese, ai lavoratori, e risponderà alle richieste dei consumatori che vogliono informazioni corrette”.

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Lunedì 20 si inaugura la nuova sede di Confagricoltura a Vittoria

Verrà inaugurata lunedì 20 dicembre, alle ore 16.00, la nuova sede di Confagricoltura a Vittoria, nella centralissima via Carlo Alberto 116.

Saranno presenti i dirigenti regionali e nazionali della più antica Organizzazione di tutela e di rappresentanza delle imprese agricole e le autorità civili.

Si tratta della quarta sede operativa nel territorio ragusano che si aggiunge a Ragusa, Scicli e Ispica.

Invito inaugurazione sede Vittoria

 

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