Siccità, Caruso (Confagricoltura Catania): “Necessario lo stato di calamità per l’agricoltura siciliana”

Dichiarare subito lo stato di calamità per l’intero settore agricolo della regione. È la richiesta che la Federazione Sicilia di Confagricoltura ha avanzato all’assessorato regionale competente. Una richiesta ribadita da Fabio Caruso, direttore della Confederazione a Catania, ospite della televisione privata Rei TV.

La principale causa della crisi produttiva che stanno investendo tutti i comparti, è il cambiamento climatico. Il direttore definisce “drammatica” la situazione che stanno vivendo ortofrutta e cerealicoltura ma anche zootecnia e vitivinicoltura. Colpa della scarsità delle precipitazioni (le più basse mai registrate da un secolo a questa parte) e – di conseguenza – l’impoverimento della principale risorsa idrica della Sicilia: l’Etna.

Con l’assenza di piogge prosperano anche fitopatie come quella della peronospora che, ricorda Caruso, ha comportato una riduzione di vino in bottiglia che va dal 50 al 60%. In difficoltà gli allevamenti che, data la loro dipendenza da altre produzioni agricole, subisce l’impatto dell’aumento dei costi di produzione,  a partire dai prezzi necessari all’acquisto del foraggio.

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Enel e Confagricoltura insieme per favorire la competitività del settore agricolo

Accordo per il miglioramento della qualità del servizio attraverso tavoli tecnici dedicati allo sviluppo del settore

Favorire l’innovazione, l’efficienza energetica, la sostenibilità e i processi di digitalizzazione per aumentare la competitività del settore agricolo: questo l’obiettivo dell’accordo che Enel e Confagricoltura hanno firmato per identificare le possibili sinergie tra il settore energetico e quello agricolo e produrre benefici economici, sociali e ambientali.

L’intesa prevede l’istituzione di un tavolo tecnico dedicato alla qualità del servizio elettrico per l’analisi delle esigenze delle imprese, un programma di incontri di formazione per migliorare le condizioni di sicurezza durante lo svolgimento di attività agricole in prossimità di impianti di rete.

Enel e Confagricoltura puntano inoltre, attraverso una collaborazione a livello regionale con l’attivazione di un canale diretto per il monitoraggio delle condizioni del servizio elettrico e per agevolare il ripristino delle attività in caso di emergenza.

Grazie a questo protocollo le oltre 375.000 imprese associate a Confagricoltura potranno infine beneficiare di un servizio di consulenza commerciale ed energetica che accompagnerà ogni fase dei rapporti contrattuali con le società del Gruppo Enel.

 “L’intesa – sottolinea Carlo Tamburi, Direttore Enel Italia – dimostra l’approccio sostenibile di Enel e l’attenzione di cliente attraverso l’individuazione di soluzioni innovative in grado di soddisfarne ed anticiparne le esigenze. Il settore agricolo rappresenta per il nostro Paese un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo e la collaborazione con Confagricoltura ci permetterà di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi che offriamo alle aziende del comparto.

L’accordo – afferma Massimilano Giansanti, Presidente di Confagricoltura – vuole contribuire ad assicurare alle aziende associate un adeguato livello di qualità del servizio, anche attraverso il presidio delle situazioni di emergenza. E allo stesso tempo grazie al monitoraggio continuo delle esigenze delle imprese, rafforzare la competitività delle imprese e di tutte le filiere agroalimentari congiuntamente alla sostenibilità delle produzioni agricole”.

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Quali priorità per l’agrumicoltura siciliana? Conferenza stampa a Paternò

Tali priorità saranno oggetto di un documento che la filiera agrumicola presenterà al ministro perle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio e al sottosegretario all’Agricoltura, Alessandra Pesce

Le priorità da affrontare con urgenza per lo sviluppo dell’agrumicoltura siciliana saranno esposte dalla filiera agrumicola siciliana nel corso della conferenza stampa promossa da Distretto Agrumi di Sicilia, Confagricoltura Catania, CIA Sicilia e Confcooperative Sicilia-Federagripesca Sicilia, che si terrà giovedì 20 settembre alle 10,30 nella Biblioteca Comunale di Paternò, città il cui territorio è altamente agrumetato.

Tali priorità saranno oggetto di un documento che la filiera agrumicola presenterà al ministro perle Politiche agricole Gian Marco Centinaio e al sottosegretario all’Agricoltura, Alessandra Pesce, facendo seguito all’incontro dello scorso 21 luglio a Catania a cui prese pare anche il vice premier Luigi Di Maio.

Alla conferenza stampa, dopo i saluti del sindaco di Paternò, Antonino Naso e dell’assessore Franco Pennisi, interverranno: Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi di Sicilia; Giuseppe Di Silvestro, presidente CIA Sicilia Orientale; Giovanni Selvaggi, presidente Confagricoltura Catania; Luciano Ventura, segretario generale Confcooperative Sicilia e Nino Accetta, presidente Confcooperative Fedagripesca Sicilia.

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