Inaugurata la nuova sede dell’Associazione Antiracket a Ragusa. Confagricoltura: “Una nuova casa per dare forza alla battaglia comune per la legalità di Istituzioni e Imprese”

È stata inaugurata stamattina la nuova sede dell’Associazione Antiracket Ragusa “S.O.S. Impresa – Rete per la legalità Sicilia nei locali messi a disposizione dalla Diocesi di Ragusa in via Roma 112.

La cerimonia d’inaugurazione, a cui hanno partecipato le Autorità civili, militari e religiose, è stata l’occasione per salutare positivamente l’impegno di Enti Istituzionali e Datoriali che, partendo da una comune volontà di contrastare qualsiasi forma illecita di condizionamento della libera attività economica, sanno fare rete per essere più forti ed efficaci insieme.

Mancando un’associazione operativa sul territorio provinciale nell’attività di informazione e sensibilizzazione riguardo ai fenomeni dell’estorsione e dell’usura, la Prefettura di Ragusa ha deciso di rafforzare l’“Associazione S.O.S. Impresa – Rete per la legalità Sicilia” con la collaborazione delle Organizzazioni di Categoria.

“Il racket – dichiara il Presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè – minaccia l’integrità e la sopravvivenza delle aziende agricole, creando un clima di paura e incertezza tra gli imprenditori che purtroppo continuano a subire pressioni indebite e danni materiali alle loro proprietà”.

“Siamo ben lieti – aggiunge – di continuare a portare avanti il contributo deciso degli imprenditori agricoli ragusani nella battaglia contro il racket e tutte le forme di estorsione e intimidazione contro la libera impresa. Adesso l’Associazione ha nuove energie e una nuova casa comune che rappresenta un presidio fisico di legalità al servizio delle imprenditrici e degli imprenditori iblei”.

Ragusa, 1 agosto 2023

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

Leggi

Il ragusano Roberto Giadone (Natura Iblea) finalista agli EU Organic Awards, la competizione che premia le eccellenze europee bio e sostenibili

Roberto Giadone, fondatore di Natura Iblea, azienda di Ispica associata a Confagricoltura, leader nella produzione di ortofrutta biologica, si è qualificato alla Finale degli EU Organic Awards, prestigiosa competizione che riconosce e celebra le eccellenze nel campo dell’agricoltura biologica a livello europeo, come finalista nella categoria “Miglior produttore di biologico”. A contendersi il primo posto, oltre al siciliano Giadone, il greco Thomas Moschos (Moschos Farm) e lo spagnolo Mikhaylo Haliv (Tomelloso). Il riconoscimento è promosso da COPA-COGECA e IFOAM Organics.

EU Organic Awards è un’iniziativa sostenuta dall’Unione Europea, nell’ambito del suo Piano d’Azione per l’Agricoltura Biologica, che punta a riconoscere e premiare il lavoro straordinario di agricoltori, produttori e altri attori del settore che si sono distinti nell’adozione di pratiche sostenibili e innovative nell’agricoltura biologica.

Il premio si articola in diverse categorie, ciascuna dedicata a un aspetto specifico dell’agricoltura biologica. Alcune di esse includono:

Innovazione: per coloro che hanno introdotto nuove tecniche, processi o prodotti nell’agricoltura biologica, promuovendo l’efficienza e la sostenibilità.

Gestione sostenibile del suolo: per chi ha dimostrato una gestione ecologica del suolo, migliorando la fertilità e preservando la biodiversità.

Biodiversità: per progetti che promuovono la conservazione e l’incremento della biodiversità in ambienti agricoli.

Inclusione sociale: per iniziative che incoraggiano l’inclusione sociale e la cooperazione nella produzione biologica.

Impatto in termini di sostenibilità: per chi ha dimostrato un impatto significativo a livello sociale, economico o ambientale attraverso pratiche sostenibili.

“A Roberto Giadone e alla sua Natura Iblea il ringraziamento della nostra Organizzazione per continuare ad essere ambasciatore , in Italia e in Europa,  della passione e della dedizione che le imprenditrici e gli imprenditori di Confagricoltura ripongono nel promuovere la sostenibilità sociale ed ambientale dello loro aziende, nell’ottica di un’agricoltura responsabile e rispettosa dell’ambiente e dei diritti”, dichiara il Presidente di Confagricoltura, dott. Antonino Pirrè.

Il Direttore, dott. Giovanni Scucces, commenta così la notizia: “Incrociamo le dita per la vittoria, ma la qualificazione alla finale degli EU Organic Awards rappresenta già un ulteriore riconoscimento ad un’azienda modello del nostro territorio, che offre prodotti di eccellenza, con impegno costante e lavoro diligente nel promuovere pratiche agricole sostenibili, rispettando gli alti standard richiesti dall’agricoltura biologica europea”. “A Roberto, – aggiunge il Direttore Scucces – componente importante ed autorevole della famiglia di Confagricoltura Ragusa, le nostre affettuose e sincere congratulazioni. La sua vittoria sarebbe davvero una bella notizia e motivo di orgoglio per tutta la comunità agricola ragusana e siciliana”.

Per ulteriori informazioni sugli EU Organic Awards e sul Piano d’Azione per l’Agricoltura Biologica dell’Unione Europea, visitare il sito ufficiale: [https://agriculture.ec.europa.eu/farming/organic-farming/organic-action-plan/eu-organic-awards_en#categories-and-awards]

Ragusa, 21 luglio 2023

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

Leggi

Assemblea Confagricoltura, Giansanti: “Dal Governo risposte importanti per la crescita dell’agroalimentare”

“La due giorni di lavori assembleari di Confagricoltura è stata proficua e apre nuove prospettive per il settore primario. Il confronto tra istituzioni, politica e imprese fotografa un comparto che ha i numeri per consolidare il proprio primato”.

E’ soddisfatto il presidente Massimiliano Giansanti al termine dell’assemblea generale che a Palazzo della Cancelleria ha visto oggi gli interventi dei ministri Antonio Tajani, Matteo Salvini, Gilberto Pichetto Fratin, Daniela Santanché. Ieri avevano partecipato i ministri Adolfo Urso e Anna Maria Bernini, il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio e il presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Mirco Carloni.

Nel faccia a faccia conclusivo con il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, Giansanti ha accolto con soddisfazione quanto annunciato per il settore, in linea con le richieste di Confagricoltura. A partire dal miliardo in più a favore dei contratti di filiera, nell’ambito della revisione del PNRR, per soddisfare le richieste delle imprese, di gran lunga più numerose rispetto alla dotazione finanziaria iniziale. “Un risultato importante, perché rafforza il dialogo tra agricoltura e industria che può fungere da caposaldo per un piano di crescita per l’intero sistema agroalimentare italiano”.

Molto positiva anche l’attenzione che il governo ha mostrato alla richiesta del presidente Giansanti di avviare un confronto strutturato tra i soggetti della filiera sulla formazione dei prezzi, dal produttore al consumatore, in un’ottica di medio periodo capace di dare certezze a tutti. “Questo strumento – aggiunge Giansanti – avrebbe già consentito di far fronte alla forte crescita dell’inflazione alimentare che ha già prodotto un calo dei consumi”.

Il presidente di Confagricoltura ha quindi ribadito le preoccupazioni sull’inasprimento dei tassi di interesse che rischia di provocare un brusco calo dell’attività economica.

Sul fronte ambientale, anche alla luce delle recenti posizioni europee relative all’uso di fitofarmaci, alle emissioni e al ‘Ripristino della Natura’, il quadro resta aperto: “Non è stata presa alcuna decisione definitiva, anzi – precisa il presidente di Confagricoltura – i punti di riferimento dei rispettivi negoziati sono migliorati rispetto alle proposte iniziali della Commissione UE. Restano ancora impegnative le sfide per coniugare la sostenibilità ambientale con quella economica, ma va riconosciuto che i risultati ottenuti oggi sono il frutto delle azioni di Confagricoltura e delle decisioni assunte dal governo italiano in ambito europeo”. 

Confagricoltura Ragusa ha partecipato ai lavori dell’Assemblea 

Anche Confagricoltura Ragusa ha partecipato ai lavori dell’Assemblea Generale di Palazzo della Cancelleria: presente il presidente, Antonino Pirrè, e la componente del Direttivo, Paola Gurrieri.

Paola Gurrieri ha preso parte al Panel su ricerca, innovazione e azione che si è tenuto nella seconda giornata.
“Ho fatto presente, presentando la mia azienda, che la ricerca e l’innovazione sono stati dall’inizio i temi fondamentali sulla base dei quali è nata La Mediterranea, così come altre aziende associate a Confagricoltura nel ragusano”.
“Ricerca e innovazione – aggiunge Paola Gurrieri – per molte associate si sono tradotte anche in azioni, non soltanto sul versante della sostenibilità ambientale, ma anche su quello della sostenibilità sociale. Proprio in merito a questo, ho condiviso con l’Assemblea le attività di prevenzione del rischio oncologico che dal 2021 ha coinvolto numerose aziende associate e la collaborazione con il progetto TFT – trasformare la fascia trasformata”.
“Come imprenditrice del settore florovivaistico, – conclude la Gurrieri – ho chiesto alla Ministra dell’Università e della Ricerca uno sforzo per ridurre la burocrazia nei progetti di trasferimento tecnologico tra ricerca accademica e imprese, per facilitare la collaborazione tra università e aziende, velocizzare l’innovazione e migliorare la competitività del comparto. Le aziende vivono di scienza e ricerca”.
Clicca qui per visualizzare la photo gallery
Leggi

Contrasto al caporalato e ai reati contro le imprese: proficuo incontro tra il nuovo Questore e Confagricoltura Ragusa

Si è tenuto stamattina, presso la sede di Confagricoltura a Ragusa, un incontro di grande importanza tra il nuovo Questore, dott. Vincenzo Trombadore, e il Presidente, dott. Antonino Pirrè, il Direttore, dott. Giovanni Scucces e i componenti del Consiglio Direttivo dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli ragusani.

L’incontro si è contraddistinto per un dialogo cordiale e costruttivo, volto a promuovere la collaborazione e l’attenzione necessarie per promuovere la legalità e l’ordine nel nostro territorio, in un dialogo costante e diretto tra le Autorità di Pubblica Sicurezza e chi rappresenta le imprese, per contrastare i fenomeni criminali e, in particolar modo, i deprecabili fenomeni del caporalato e dei furti (di macchinari, di prodotti ortofrutticoli, ecc.) che colpiscono continuamente le imprese agricole nella provincia.

Il dott. Trombadore ha manifestato la volontà di una collaborazione costante e fattiva con l’Organizzazione, confermando la disponibilità a dialogare in modo diretto, a partecipare ad iniziative volte a promuovere la legalità insieme a Confagricoltura e invitando i Soci ad utilizzare l’app YOUPOL per segnalare in qualsiasi momento, con l’invio di materiale video o fotografico e in modalità assolutamente anonima, qualsiasi reato che si consuma nel territorio.

Confagricoltura Ragusa ha ribadito il proprio impegno nel contrasto al caporalato (l’Organizzazione si è dotata di un codice etico contro il caporalato, non ammettendo l’adesione a chi si è macchiato di reati su questo versante e l’espulsione nel caso in cui questo reato accada dopo l’associazione a Confagricoltura), un fenomeno che arreca gravi danni sia ai lavoratori che alle imprese agricole che operano nella massima legalità e che rifuggono da tale pratica, compromettendo il tessuto sociale ed economico del territorio.

Il Presidente di Confagricoltura Ragusa, insieme al Direttore e al Direttivo, hanno espresso apprezzamento per la disponibilità e la sensibilità dimostrate dal nuovo Questore nei confronti delle molteplici problematiche che affliggono il comparto agricolo che sono state riferite nel dettaglio. Durante l’incontro sono state individuate strategie e azioni concrete per rafforzare la vigilanza e l’assistenza alle imprese agricole, nonché per promuovere una maggiore sinergia tra le forze dell’ordine e le organizzazioni agricole.

Confagricoltura Ragusa sottolinea l’importanza di un’azione sinergica tra le parti coinvolte, al fine di garantire una maggiore sicurezza e tutela per gli operatori del settore agricolo. In tale contesto, l’Associazione ribadisce il proprio impegno nel promuovere, come ha sempre fatto, la cultura della legalità e della trasparenza, incoraggiando i propri associati a segnalare tempestivamente eventuali episodi di caporalato o furti alle autorità competenti. L’Organizzazione si impegna a mantenere un costante dialogo con la Questura, con l’obiettivo comune di tutelare l’agricoltura e il lavoro degli operatori agricoli nella provincia di Ragusa.

Ragusa, 25 maggio 2023

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

Leggi

Prevenzione oncologica femminile, l’Asp 7 incontra le lavoratrici de “La Mediterranea” a Vittoria

Continuano gli incontri sulla prevenzione del rischio oncologico promosse da Confagricoltura Ragusa e dell’Asp 7 all’interno delle aziende agricole del territorio. Ieri, martedì 23 maggio, a distanza di due anni, nuovo incontro presso l’azienda florovivaistica La Mediterranea a Vittoria. Il tema è stato la prevenzione e la diagnosi precoce delle neoplasie delle donne. 

A fare gli onori di casa Franco e Paola Gurrieri, a relazionare il dott. Paolo Turtulici, Primario di Ostetricia e Ginecologia presso l’ospedale Guzzardi di Vittoria, con il contributo della dott.ssa Gianna Miceli, Presidente della Consulta Femminile di Ragusa.

Presenti in sala oltre 80 operaie che hanno seguito con grande attenzione gli interventi del dott. Turtulici e della dott.ssa Miceli, interagendo e dimostrando interesse. La prevenzione oncologica nelle donne, come ha spiegato il dott. Turtulici, è essenziale e può davvero salvare la vita. Ha reso noto come è semplice interagire con le strutture sanitarie dell’Asp per accedere a tutti i controlli gratuiti per la prevenzione. Inoltre, nel contesto di una discussione partecipata e intensa, si sono toccati temi quali le malattie sessualmente trasmissibili, l’uso dei contraccettivi e si è riflettuto sul dato dell’aumento vertiginoso degli aborti nel territorio ipparino. 

“Noi donne, – dichiara la dott.ssa Paola Gurrieri, componente del Consiglio Direttivo di Confagricoltura Ragusa – da sempre impegnate nella cura degli altri, dobbiamo iniziare a pensare in primis a noi stesse e alla nostra salute. Per essere buone lavoratici, buone imprenditrici e buone cittadine dobbiamo prima stare bene”. 

“Non è un caso – aggiunge – che l’iniziativa si sia tenuta proprio il giorno dell’anniversario della Strage di Capaci. Confagricoltura Ragusa ha deciso di ricordare il sacrificio del giudice Falcone, della moglie e di tre uomini della scorta organizzando un evento dedicato alla salute delle operaie agricole. La coscienza civica parte dall’avere coscienza di noi stesse e dalla capacità di prenderci cura di noi stesse. Solo quando impareremo ad aver cura di noi stessi, ci definiremo come donne e uomini che lavorano e che si relazionano con il mondo con una coscienza civica consapevole e matura. E ricordiamoci proprio il concetto del “prendersi cura” è un concetto che già appartiene a chi lavora in un’impresa agricola”. 

“Ringrazio il dott. Turtulici e la dott.ssa Miceli per un momento così intenso e che vale tanto. Abbiamo consegnato informazioni preziose alle nostre operaie, invitandole a fare passaparola con le colleghe che lavorano in altre aziende, affinché un numero sempre maggiore di donne acceda ai servizi gratuiti di screening e prevenzione dell’Asp, soprattutto le donne straniere che, per ragioni culturali e religiose, sono più restie ad accedere a questo tipo di controlli così delicati”. 

“Un’iniziativa bella, importante e utile – dichiara il presidente di Confagricoltura, dott. Antonino Pirrè  – che va replicata il più possibile nelle nostre aziende. Dobbiamo riprendere questo ciclo di incontri, realizzati in sinergia dall’Azienda Sanitaria Provinciale e la nostra Organizzazione, basta davvero poco per organizzarli. Lo dobbiamo alle dipendenti e i dipendenti delle nostre aziende che sono per noi come membri della stessa famiglia. E senza cura, senza un welfare attento, non può esserci benessere e produttività”.

Ragusa, 24 maggio 2023

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

Leggi

Maltempo, Confagricoltura Ragusa: “Danni pesanti alle aziende agricole iblee. Servono ristori e sgravi in tempi celeri”

Tonnellate di carrube verdi a terra, impianti serricoli distrutti e alberi sradicati: occorre dichiarare lo stato di emergenza e attivare l’Osservatorio regionale sui cambiamenti climatici 

Continua la conta dei danni all’interno delle aziende agricole ragusane causate dalle piogge ma, soprattutto, dal vento di questi giorni. A subire le conseguenze più pesanti il versante ipparino del nostro territorio provinciale: Vittoria, Acate, Santa Croce e Comiso le zone più colpite, dove sono stati scoperchiati capannoni e danneggiate le coperture e le strutture delle serre, inoltre sono stati sradicati e spezzati carrubi, ulivi e mandorli, compromettendo pesantemente il raccolto. Nelle campagne di Ragusa, Modica e Scicli tonnellate di carrube verdi a terra, almeno il 20% del raccolto, da quanto emerge da una prima ricognizione. Tante le aziende che non potranno utilizzare il fieno falciato, in alcune aziende l’80% è da buttare. L’unica zona che è stata esentata da danni gravi, anche se non sono mancati i disagi, è quella dell’Ispicese.

Confagricoltura Ragusa fa appello alle istituzioni preposte affinché si dichiari lo stato di emergenza regionale e quello di calamità nazionale, attivando in tempi celeri, dopo il censimento dei danni agli impianti e alle produzioni da parte dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura, misure di ristoro e sgravi nei confronti degli imprenditori agricoli ragusani, già vessati da rincari energetici e costi di produzioni sempre più insostenibili.

Il cambiamento climatico non può essere gestito come una serie di sempre più frequenti imprevedibili emergenze, occorre investire seriamente nella prevenzione. L’Organizzazione degli imprenditori agricoli ragusani chiede quindi alla Regione Siciliana che si dia piena operatività all’Osservatorio regionale sui cambiamenti climatici per provare, se non a governarli, almeno a ridurne gli effetti devastanti sulla nostra economia e sul nostro territorio.

Ragusa, 22 maggio 2023

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

Leggi

Focus di Confagricoltura sulla PAC 2023-2037: martedì 16 maggio a Palermo

Il futuro dell’agricoltura europea al centro dell’importante seminario organizzato da Confagricoltura Sicilia sulla nuova Politica Agricola Comune 2023-2027. I lavori si terranno martedì 16 maggio presso la Sala Terrasi della Camera di Commercio di Palermo, in via E. Amari 11, e vedranno la partecipazione dei vertici dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura e del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, di docenti universitari e tecnici di settore.

La PAC è un’importante strategia per garantire il futuro dell’agricoltura e della silvicoltura, nonché per conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo. La nuova Programmazione 2023-2027, iniziata il primo gennaio 2023, dovrà cambiare il volto dell’agricoltura europea e condizionare anche quella mondiale.

L’evento prevede gli interventi dell’avv. Rosario Marchese Ragona, Presidente di Confagricoltura Sicilia, del dott. Dario Cartabellotta, Dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, del dott. Vincenzo Lenucci, Direttore dell’Area Politiche Europee e Internazionali, Competitività e Centro Studi di Confagricoltura, della dott.ssa Gabriella Proietti, Responsabile Tecnico del CAA, il prof. Paolo Inglese, professore ordinario di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo e il dott. Luigi Polizzi, Direttore generale delle Politiche Internazionali e dell’Unione Europea del MASAF. Concluderà l’on. Luca Sammartino, Assessore Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca mediterranea.

“Un dibattito con relatori qualificati e di altissimo livello – dichiara il Presidente di Confagricoltura Sicilia, avv. Rosario Marchese Ragona – per confrontarsi su ciò che rappresenta un’opportunità straordinaria per sostenere e sviluppare la nostra agricoltura, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale, alla lotta al cambiamento climatico e alla riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura”. “Tuttavia – aggiunge Marchese Ragona – riteniamo che sia necessario rivedere alcuni aspetti della nuova PAC per garantire una maggiore equità e un sostegno adeguato alle piccole e medie aziende agricole. In particolare, riteniamo che le misure di sostegno dovrebbero essere maggiormente orientate a promuovere la competitività, garantendo un equilibrio tra la produzione agricola e la tutela dell’ambiente”. “Inoltre – conclude il Presidente di Confagricoltura Sicilia – la nuova PAC dovrebbe prevedere maggiori investimenti nella formazione e nell’innovazione, in modo da supportare la crescita e la competitività delle aziende agricole italiane. Occorre rafforzare il ruolo degli agricoltori come gestori del territorio, in grado di preservare la biodiversità e le risorse naturali del nostro paese”.

Palermo, 12 maggio 2023

 

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

Leggi

L’amaro ragusano Ulibbo è tra i migliori al mondo: medaglia d’argento al World Liqueur Awards 2023 a Londra

È siciliano, per la precisione ragusano, il secondo miglior amaro al mondo e si chiama Ulibbo, realizzato seguendo un’antica ricetta che prevede l’infusione di foglie di ulivo e carrubo: a certificarlo il World Liqueur Awards di Londra, uno dei più importanti contest mondiali nel campo della liquoristica inserito all’interno del circuito World Drinks Awards, che ha conferito a Ulibbo il “silver award” nella categoria Amari. Il prestigioso riconoscimento internazionale arriva dopo il Sol&Agrifood – Il Golosario che premia le eccellenze agroalimentari italiane, ricevuto al Vinitaly 2022.

Ulibbo è realizzato all’interno del progetto Nativi dall’azienda agricola Verso le origini, associata a Confagricoltura, che nasce a Ragusa da un’idea maturata in anni di ricerche sullo sviluppo delle imprese e delle economie locali, sull’importanza del territorio e dei suoi prodotti e sull’impatto che le scelte alimentari hanno sulla salute e sull’ecosistema.

Un progetto imprenditoriale che punta a ritrovare le radici, sporcarsi le mani e raccogliere i frutti che la Sicilia offre, ridando valore ai prodotti e alle tradizioni. E da questi obiettivi nascono i vari ambiti di realizzazione di Verso le origini: produzione di liquori alle erbe tipiche iblee, allevamento all’aperto di galline livornesi, allevamento dello Spino degli iblei e un progetto per il recupero della pecora Barbaresca Siciliana (una razza tipica in via d’estinzione).

“Dentro Ulibbo – spiega l’ideatore e responsabile aziendale di Verso le origini, arch. Roberto Floridia – c’è la Sicilia, la campagna di Ragusa, il sole che illumina e riscalda questo angolo di paradiso. E poi ancora gli ulivi secolari, i maestosi carrubi che si presentano con tutta la loro potenza olfattiva e aromatica in un distillato che nasce da un’antica ricetta di famiglia tramandata di generazione in generazione”.

“Siamo davvero felici e orgogliosi – aggiunge la titolare di Verso le origini, Edoarda Anzaldo – per questo premio che certifica la validità di Ulibbo a livello internazionale. Dopo il successo del Golosario Award come miglior liquore al Vinitaly 2022, quest’anno vediamo ancora una volta apprezzata la qualità e la passione che mettiamo nel nostro prodotto, dalla campagna ragusana alla City londinese”.

La manifestazione internazionale World Drinks Awards, all’interno della quale è inserito il World Liqueur Awards, è la manifestazione internazionale che premia i migliori prodotti nelle categorie spirits, birra, sidro evino, organizzata da TheDrinksReport.com, il primo punto di riferimento al mondo per i professionisti del beverage.

“Un’eccellenza ragusana che fa parte della grande famiglia di Confagricoltura – dichiara il presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè – sul podio dei migliori distillati al mondo è una notizia straordinaria che ci riempie di gioia e di orgoglio. Congratulazioni vivissime all’architetto Floridia e a tutto il team per l’eccellente risultato e complimenti per il lavoro quotidiano che svolgono nel portare avanti un progetto imprenditoriale etico volto a valorizzare il nostro territorio e le sue produzioni in Italia e nel mondo”.

Ragusa, 28 aprile 2022

L’addetto stampa
Bartolo Lorefice

Leggi

Maltempo, aziende agricole ragusane sott’acqua: prevenire il dissesto idrogeologico, adesso necessaria la dichiarazione di stato di calamità

Ancora una volta la provincia di Ragusa, a causa di straordinarie condizioni meteorologiche avverse, si ritrova a fare i conti con fiumi e torrenti esondati, ponti crollati, strade rurali impraticabili o distrutte, edifici allagati e impianti serricoli invasi dall’acqua. Danni che si sarebbero potuti ridurre notevolmente se si fosse provveduto in tempo a pulire canali di scolo, alvei di fiumi e torrenti e si fossero posti in essere tutti quegli interventi necessari a prevenire e ridurre il rischio di dissesto idrogeologico. Interventi che abbiamo più volte pubblicamente richiesto, ma che non sono mai realizzati.

Hanno esondato il fiume Dirillo e il torrente Modica-Scicli, gravi allagamenti si sono registrati in tutto il territorio provinciale, soprattutto a Comiso e a Scicli. In alcuni centri danneggiata anche la rete elettrica e telefonica. Gravi e diffusi i danni agli impianti produttivi e serricoli, quasi tutti interessati da allagamenti, alcuni hanno subito anche danni strutturali.

“I danni alle aziende agricole sono ingenti e diffusi su tutto il territorio, tra raccolti compromessi e impossibilità di effettuare la semina, – dichiara il presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè – valutiamo quindi positivamente la richiesta avanzata dai deputati regionali, on. Giorgio Assenza e on. Nello Dipasquale, alle istituzioni di governo regionali e nazionali per la dichiarazione di stato di calamitàcon l’adozione di tutte le misure di pronto intervento necessarie per far fronte all’emergenza, previo accertamento e quantificazione dei danni, con interventi di ripristino e di ristoro”.

Leggi

Confagricoltura a confronto con TFT (Trasformare la Fascia Trasformata): insieme per creare una rete virtuosa a sostegno del lavoro e dei diritti

Si è tenuto nei giorni scorsi un proficuo momento di confronto tra Confagricoltura, rappresentata dalla dott.ssa Paola Gurrieri (componente del direttivo di Confagricoltura Ragusa) e dal dott. Antonino Pirrè (presidente di Confagricoltura Ragusa e vice presidente di Confagricoltura Sicilia), e Trasformare la Fascia Trasformata, un progetto di Fondazione CON IL SUD, che mette insieme l’Associazione I Tetti Colorati Onlusla Cooperativa Proxima, la Cgil e l’Associazione Altro Diritto onlus. Obiettivo dell’azione di TFT è interloquire con le Istituzioni, la popolazione locale, le lavoratrici e i lavoratori, le imprese e le organizzazioni delle imprese, per promuovere prassi virtuose, con una maggiore corresponsabilità della cittadinanza nei propri stili di vita e di consumo, restituendo compattezza a un territorio frammentato e, talvolta, marginalizzato.

“Un incontro davvero stimolante e fattivo – commenta il presidente Pirrè – nel quale abbiamo avuto modo di spiegare che le nostre aziende agricole hanno bisogno di manodopera e sono ben liete di accogliere personale straniero, di raccordo con le associazioni e le Autorità preposte, offrendo così, oltre al lavoro, una chance di integrazione”. “Abbiamo spiegato pure  che – continua Pirrè –, malgrado la buona volontà da parte delle imprenditrici e degli imprenditori di assumere questa tipologia di lavoratori, ci si scontra con tempi molto lunghi e, soprattutto, con una normativa in continua evoluzione su situazioni talvolta assai delicate. Su questo versante, abbiamo ricevuto rassicurazioni da parte del TFT, che ringrazio per averci scelti come interlocutori e per averci coinvolto in questo percorso a sostegno del benessere diffuso nostre comunità, che si impegna ad operare attivamente per ridurre questo gap attraverso momenti formativi e informativi, direttamente presso le nostre aziende associate”.

Altra questione, non meno rilevante, affrontata durante l’incontro, è quella relativa al decoro e alla salvaguardia ambientale, costantemente messi a rischio dall’abbandono selvaggio dei rifiuti anche lungo le strade. Sono stati illustrati gli interventi di TFT che, da un lato lavorano sull’azione di educazione ambientale delle famiglie, e dall’altro, mirano a un coinvolgimento degli enti locali nell’individuare modalità per il ritiro dei rifiuti, almeno in determinate zone, facendo ricorso a isole ecologiche.

“Uno dei nostri obiettivi principali – spiega Vincenzo La Monica, responsabile del progetto TFT – è creare reti territoriali per sostenere un processo realmente generativo in senso strutturale. Ed è proprio quello che abbiamo cercato di fare nell’interessante e produttivo confronto con Confagricoltura”.

“È stata inoltre l’occasione – continua La Monica – per presentare il lavoro che TFT svolge nelle tre aree d’azione: sociale, lavoro e ambiente. E sono già sorte interessanti direttrici di sviluppo di una collaborazione attiva su molti fronti per consentire, alle persone che quotidianamente incontriamo, una possibilità di accesso a un lavoro che rispetti i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici”.

La riunione è stata un primo momento d’incontro, ma già i temi sono abbastanza chiari e i prossimi incontri serviranno ad avviare concrete azioni di collaborazione. In tutti i presenti la volontà di provare a invertire la rotta delle narrazioni a senso unico su un territorio che presenta notevoli fragilità e strutturali situazioni di degrado, ma che, al tempo stesso, offre esempi importanti di ‘riscatto’ e modelli di crescita, rappresentati da aziende sane che garantiscono i diritti dei lavoratori e che si impegnano concretamente per farlo, al netto delle ingiuste e dannose semplificazioni giornalistiche che, ciclicamente, mettono in pessima luce il nostro territorio e il suo tessuto produttivo.

Ragusa, 19 gennaio 2023

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

Leggi