Confagricoltura porta la biodiversità in Piazza San Pietro
Una decorazione floreale e arbustiva multiforme a simboleggiare la biodiversità e il rispetto di cui necessita: così si sviluppa l’installazione di Confagricoltura, dal 1920 la più importante organizzazione di rappresentanza e tutela dell’impresa agricola italiana, al centro dell’iniziativa “Together – Raduno del Popolo di Dio”, la veglia di preghiera in Piazza San Pietro, programmata per sabato 30 settembre, alla vigilia della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi.
La Confederazione, sensibile ai temi della responsabilità sociale e dei bisogni della collettività in tema di ambiente, con la collaborazione di Assoverde e dell’architetto paesaggista Virna Mastrangelo di Greenatelier, darà vita a una cornice verde di chiome multiformi attorno all’ingresso della Basilica di San Pietro in Vaticano e a una composizione di arbusti, graminacee, erbacee e fioriture che si snoderà dall’obelisco fino al Crocifisso, contornato da ulivi.
L’allestimento, che rappresenta frammenti di natura ed evoca la biodiversità degli ecosistemi, è realizzato grazie al contributo di Confagricoltura Brescia, di BAT (British American Tobacco) e dell’azienda CIFO.
Il concept dell’architetto Mastrangelo per Confagricoltura intende stimolare un sentimento di biofilia nei confronti della natura e di tutte le sue creature, seguendo l’invito alla consapevolezza, alla cura e alla sobrietà diffuso da Papa Francesco.
Confagricoltura
Dal 1920 la più importante organizzazione di rappresentanza e tutela dell’impresa agricola italiana, Confagricoltura si impegna per lo sviluppo delle aziende agricole e del settore primario in generale, a beneficio della collettività, dell’economia, dell’ambiente e del territorio, favorendo l’accesso all’innovazione delle imprese, alla sostenibilità delle pratiche agricole e alla competizione delle aziende sui mercati interni e internazionali. La Confederazione assicura il ruolo multifunzionale dell’agricoltura e promuove lo sviluppo sostenibile attraverso le attività delle imprese nei settori innovativi nel campo agro-energetico.
Assoverde
L’Associazione Italiana dei Costruttori del Verde opera in Italia dal 1982, in rappresentanza delle imprese e dei professionisti del settore. La salvaguardia dell’ambiente, del suolo e del paesaggio – che rientrano nella missione storica dell’Associazione – si collegano oggi direttamente ai grandi temi del cambiamento climatico, del dissesto idrogeologico, dell’inquinamento ambientale, della qualità e vivibilità delle aree urbane, e non ultimo alla salute dei Cittadini. In questa direzione si muovono le collaborazioni attivate da Assoverde con Istituzioni, Università ed Enti di ricerca, Ordini professionali, altre Associazioni di categoria per promuovere iniziative congiunte e progetti nei diversi settori della pianificazione, progettazione, gestione, manutenzione e cura del verde, pubblico e privato, all’esterno e all’interno delle Città.
Il “Libro Bianco del Verde”
Un’iniziativa co-promossa da Assoverde e Confagricoltura, che ha recentemente condotto alla nascita di un’associazione di promozione sociale Kèpos-Libro bianco del Verde, in collaborazione con Tecnici e Gestori delle Amministrazioni, Docenti universitari e ricercatori, Aziende e Professionisti – presentata per la prima volta il 12 ottobre a Roma, con la consegna ufficiale ai Ministeri competenti. L’obiettivo è riportare il verde nelle città e valorizzare il lavoro di chi opera in questo settore, attraverso un nuovo approccio prima di tutto culturale al valore del verde e al ruolo strategico che tale settore deve avere nei prossimi anni, in stretta connessione con i temi della salute dell’ambiente e delle persone.
Il progetto
Il progetto dell’istallazione è dell’architetto paesaggista Virna Mastrangelo e del suo studio Greenatelier (www.greenatelier.it) con Assoverde, mentre la realizzazione è di Enzo Margheriti (socio storico di Confagricoltura) con Vivai Margheriti (www.margheriti.it) e Paesaggistica toscana (www.paesaggisticatoscana.it) aziende leader nel settore del verde.
Virna Mastrangelo
Architetto paesaggista è attualmente referente di Assoverde per il Lazio. Con quest’ultima e Confagricoltura partecipa attivamente all’iniziativa del Libro Bianco del Verde. Il suo studio Greenatelier si configura come un laboratorio aperto di lavoro e di ricerca sul tema del rapporto Uomo-Natura, Architettura-Natura di cui promuove il riequilibrio. Svolge attività di progettazione con un approccio ecosistemico sui temi della rigenerazione urbana, della diffusione delle NBS (Nature Based Solutions), del recupero ambientale e del risparmio delle risorse. Promuove la salvaguardia degli ecosistemi e svolge attività di sensibilizzazione alle tematiche ecologiche-ambientali.