Sono state pubblicate le graduatorie per il bando della Sottomisura 4.1 del programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2014-2020, a sostegno degli investimenti nelle aziende agricole. Una vera e propria boccata d’ossigeno per tutti quegli agricoltori che intendono sfruttare questo aiuto per migliorare la propria attività, sia nelle modalità di produzione che nelle attrezzature utilizzate, potendo così raggiungere alti livelli di efficienza e redditività.
A fronte della gran quantitità di domande presentate, soltanto 1.239 sono state ammesse, mentre 252 sono state scartate per non aver rispettato i criteri di ammissione, 51 per irregolarità nella documentazione, 1.032 per irregolarità che impediscono di rientrare nel regime finanziabile. Rimangono fuori metà delle aziende che si erano candidate a ricevere i fondi (complessivamene 100 milioni di euro).
Il decreto prevede che, entro i successivi 30 giorni dalla data di pubblicazione degli elenchi provvisori, si potrà richiedere agli ispettorati dell’agricoltura il riesame del punteggio attribuito, nonché la verifica delle condizioni di esclusione, di non ricevibilità o non ammissibilità della domanda di sostegno, in modo da poter far valere le proprie ragioni nel caso in cui la graduatoria non rispecchi il valore della proposta progettuale presentata.
La sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” ha come obiettivo l’ammodernamento del sistema produttivo agricolo ed agroalimentare attraverso un sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti volti al miglioramento del rendimento globale e al riposizionamento delle stesse sui mercati.
Con l’attuazione della sottomisura si intende sostenere il processo di ristrutturazione aziendale attraverso l’ampliamento della dimensione economica, l’introduzione di nuove tecnologie ed innovazioni, favorire la concentrazione dell’offerta, incentivare interventi di integrazione, sia orizzontale che verticale, finalizzati ad aumentare il valore aggiunto delle produzioni ed il reddito dei produttori.
I fondi possono essere utilizzati per migliorare la qualità dei prodotti agricoli e zootecnici, anche attraverso la diversificazione degli ordinamenti colturali e delle produzioni agricole, anche verso settori non alimentari.
Per la predisposizione dell’elenco regionale delle istanze ammissibili al finanziamento si è tenuto conto del punteggio complessivo conseguito dalle singole iniziative progettuali, considerando anche il punteggio auto-attribuito, per il quale il richiedente ha compilato e sottoscritto la scheda tecnica di auto-valutazione riportante le priorità, i criteri e i relativi punteggi, a cui vanno allegati la documentazione comprovante il possesso dei requisiti.
Il bando rientra nelle politiche dell’Unione Europea, ha istituito un sostegno a favore dello sviluppo rurale, e in attuazione di quanto disposto dalle istituzioni comunitarie, a seguire l’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea ha predisposto il ‘Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia–Psr Sicilia 2014/2020’. Nel Psr approvato sono indicate le priorità e le strategie di intervento, gli obiettivi specifici e le focus area a cui questi si ricollegano, il piano finanziario e la descrizione delle misure, sottomisure e tipologie di intervento prescelte per attuare la strategia regionale di Sviluppo Rurale nel periodo 2014/2020.