Oggi si è svolto il primo incontro del Tavolo sull’Agroindustria istituito presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy. Fortemente auspicata da Confagricoltura, la cabina di regia vedrà impegnati i ministri Adolfo Urso e Francesco Lollobrigida, insieme alle associazioni datoriali e ai sindacati, nella elaborazione di una strategia condivisa da tutta la filiera del cibo italiana.
Nel corso della riunione il governo ha preannunciato anche la presentazione del Piano di Transizione 5.0 secondo le linee guida indicate un anno fa dalla Commissione Europea. Il piano porterà a termine il processo di transizione tecnologica avviato con Industria 4.0.
La seconda fase della “rivoluzione verde” contenuta nel nuovo Piano di Transizione tecnologica e ambientale, si concretizzerà nella diffusione capillare sul territorio nazionale delle pratiche dell’agricoltura di precisione attraverso la gestione dei big data con piattaforme digitali dotate di intelligenza artificiale. Una progettualità che sarà sostenuta con un importante fondo destinato agli incentivi per le imprese agricole.
Per la Confederazione la collaborazione tra politica e filiera agroalimentare sostenuta da finanziamenti adeguati ed erogati con procedure burocratiche snelle, sono i due presupposti fondamentali per dare impulso ad una agricoltura che sia produttiva, competitiva e sostenibile.