Sono state recapitate in questi giorni cartelle salatissime da parte del Consorzio di Bonifica di Ragusa ai titolari di aziende agricole. “Bollette esose e ingiustificate – dichiara il presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè – a fronte di un servizio assai deficitario erogato da un ente elefantiaco e costoso. Il peso del graduale ritiro della Regione dalla compartecipazione alle spese necessarie per la sopravvivenza del Consorzio non può gravare tutto sulle spalle degli imprenditori”.
“Occorre fare ricorso – spiega il direttore, dott. Giovanni Scucces – entro 30 giorni dalla consegna della cartella. Consigliamo di controllare la Pec, ampiamente utilizzata per la notifica della stessa. I nostri uffici sono a disposizione dei soci per poter avviare la pratica in tempi celeri attraverso uno studio legale convenzionato”.
Proprio per fare il punto sul tema è stata convocata una riunione presso la sede di Confagricoltura a Ragusa (via Spampinato, 4) per mercoledì 23 ottobre alle ore 17.00. L’incontro è aperto a tutti.
Confagricoltura Ragusa conferma di essere l’organizzazione degli imprenditori agricoli, sempre in campo per agevolare il lavoro di chi investe in agricoltura in un territorio ricco e dalle enormi potenzialità come l’area iblea.
Ragusa, 18 ottobre 2019
L’addetto stampa
Bartolo Lorefice