L’agricoltura coltiva il sale: a Trapani la prima tappa del progetto di valorizzazione della salicoltura a cura di Confagricoltura e delle saline marine italiane

Dopo la nascita ufficiale del coordinamento tra Confagricoltura e gli imprenditori agricoli e della produzione del sale marino italiani, avvenuta a Roma il 27 settembre scorso, il progetto di valorizzazione della salicoltura ha fatto tappa oggi in Sicilia, dove si concentrano numerosi siti dedicati alla coltivazione e alla lavorazione del sale.

Una giornata di visite guidate alle saline Sosalt nella fascia costiera tra Trapani e Marsala, con mille ettari in produzione e tutte le fasi di trasformazione e impacchettamento del sale; a Isola Longa, emblema della biodiversità nella Riserva dello Stagnone, alla salina Culcasi con il Museo del Sale, e a Ettore e Infersa, che ha ospitato il convegno con enti e istituzioni.

Dopo i saluti del presidente di Confagricoltura Sicilia, Rosario Marchese Ragona e delle autorità locali, hanno illustrato l’iniziativa il capo progetto Ciro Zeno; il presidente e AD di Sosalt SpA, Giacomo D’Alì Staiti e l’amministratore delegato della Salina Isola Longa, Piero Galli. L’assessore all’agricoltura della Regione Sicilia, Luca Sammartino, ha evidenziato in un videomessaggio l’importanza del progetto e la necessità di valorizzare il comparto della salicoltura marina, che in Sicilia rappresenta uno pezzo di rilievo dell’economia locale. Dario Cartabellotta, dirigente generale della Regione, ha confermato la piena condivisione degli obiettivi del coordinamento.

Le conclusioni sono state affidate al vicepresidente nazionale di Confagricoltura, Sandro Gambuzza.

Il progetto mira a dimostrare che la coltivazione del sale marino è assimilata all’attività agricola, e pertanto necessita di una normativa mirata in tal senso, sulla quale il Sottosegretario Patrizio La Pietra, si era espresso favorevolmente nel corso dell’evento a Palazzo della Valle a Roma.

Vale la pena evidenziare che dal 2019 la Francia ha inserito la “saliculture” nelle attività agricole nazionali attraverso la modifica del Codice rurale e della pesca marittima. In Sicilia, poi, il piano di gestione delle Saline di Trapani e Marsala fa già rientrare la salicoltura tra le attività agroforestali.

“Confagricoltura – ha affermato il vicepresidente Gambuzza – detiene la massima rappresentanza nelle attività di coltivazione del suolo e dell’acqua, come l’acquacoltura, e tra queste non può che accogliere la salicoltura marina. Ecco perché abbiamo deciso di essere protagonisti di questa iniziativa, che darebbe un riconoscimento concreto a un comparto che opera nella salvaguardia del territorio, dell’ambiente e dell’ecosistema, producendo un elemento naturale di grande valore nutrizionale e anche economico”.

In Italia sono presenti oltre 10.000 ettari di saline marine, con una produzione annua di 1,2 milioni di tonnellate di sale (corrisponde a poco meno del 30% della produzione totale), per un valore di oltre 60 milioni di euro.

In Europa la produzione di sale marino è circa il 10% della produzione di sale totale. I principali Paesi “coltivatori” di sale marino nella UE sono Francia e Italia, seguiti da Spagna e Grecia.

Le società di gestione delle Saline di mare dell’Italia che hanno formalizzato la loro collaborazione sono, insieme a Confagricoltura: Sosalt Spa e Isola Longa in Sicilia; Atisale Spa (Puglia e Sardegna); Saline Ing. Luigi Conti Vecchi in Sardegna; Parco della Salina di Cervia (Emilia Romagna).

Ai soggetti firmatari si aggiungono inoltre, come sostenitori, le saline di Trapani Oro di Sicilia, Ettore e Infersa e Isola di Calcara.

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Confagricoltura Ragusa partecipa a New Green Expò a Vittoria, il primo Salone della Serricoltura mediterranea

Da domani, mercoledì 22, a venerdì 24 novembre. Padiglione A, Stand n.1

Tutto pronto per New Green Expò 2023, fiera della serricoltura e dell’agroalimentare nell’area euro-mediterranea, che si svolgerà da domani 22 al 24 novembre 2023 a Vittoria (RG), presso la cittadella fieristica, “Nuova Città Emaia”.

Un format specialistico e innovativo, con ambizioni internazionali, promosso da Food Innova, il cui obiettivo è far ritornare la Sicilia ad essere protagonista nella promozione dell’ortofrutta con una fiera settoriale, dedicata strettamente ai temi più importanti del comparto.

L’evento nasce dall’idea di rendere gli areali di produzione non solo punto di riferimento della serricoltura e dell’agroalimentare, visto il potenziale della fascia trasformata e della sua estensione geografica, ma di estendere il concetto alla promozione diretta degli stessi. Per questo motivo la manifestazione sarà punto di incontro tra aziende, consorzi di tutela, associazioni di categoria e organi istituzionali. Il proposito, però, è anche quello di attirare sul territorio i player della commercializzazione, buyer di catene di supermercati e operatori dei mercati agroalimentari.

Sono previste tre giornate dinamiche e formative che, allo stesso tempo, saranno un’occasione unica per creare un network di settore. Infatti, oltre all’attività espositiva, si terranno alcuni convegni e tavole rotonde incentrati su tematiche attuali e trasversali, quali “Innovazione e digitalizzazione”, “Strategie di crescita e sviluppo del settore”, “Sostenibilità ambientale ed economica” e “Modelli di distribuzione e nuovi trend di mercato”.

Confagricoltura Ragusa presente con un proprio spazio informativo

Confagricoltura Ragusa sarà presente con un proprio stand informativo ed interattivo (Padiglione A, Stand n.1), per promuovere le attività e i servizi erogati dall’Organizzazione degli imprenditori agricoli iblei e per partecipare attivamente all’interlocuzione fattiva tra aziende agricole, organizzazioni di categoria, consorzi di tutela, buyers internazionali ed Istituzioni. Nello stand ci saranno i giovani di ANGA, i rappresentanti di ENFAGA, ente di formazione, e i rappresentanti di tutti i segmenti che compongono la grande famiglia di Confagricoltura Ragusa.

Diversi i momenti di confronto che coinvolgeranno i rappresentanti dell’Organizzazione: giovedì alle 14.00, presso la Sala Convegni, il presidente di ANGA Ragusa, Lorenzo Cannella, parteciperà al dibattito “La gestione sostenibile dei residui colturali nelle coltivazioni in ambiente protetto”, moderato dal prof. Paolo Guarnaccia (Dip. di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente – Univ. di CT) e a cui prenderanno parte Francesco Azzaro (Ispettorato Provinciale Agricoltura di Ragusa), Antonio Cassarino (Comitato Terre Pulite),  Gianpaolo Sardo (Ingegnere ambientale e della sicurezza), Federica Gueli (Giurista ambientale), Danilo Pulvirenti (Progetto Ambiente s.a.s.), Vincenzo Taranto (Bio Vivai s.s.), Piero Donzelli (Euro Agri s.a.s.) e Salvatore Di Palma (TerraX s.r.l.).

A seguire, alle ore 16.00, sempre presso la Sala Convegni, il dott. Franco Gurrieri (La Mediterranea) modererà il convegno “Il florovivaismo di fronte alle nuove sfide: tre opinioni a confronto”, a cui parteciperanno Alberto Biancheri (imprenditore agricolo e sindaco di Sanremo), Luca De Michelis (Presidente di Confagricoltura Liguria) e Daniela Romano (Dip. di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente – Univ. di CT).

Clicca qui per il programma completo di New Green Expò 2023

 

Ragusa, 21 novembre 2023

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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“Coltiviamo Cultura”: a Ragusa l’incontro tra le eccellenze agricole siciliane e l’eleganza di Palazzo Arezzo di Trifiletti convince e conquista

È più che positivo il bilancio della tappa siciliana di “Coltiviamo Cultura”, l’iniziativa ogni che apre le porte delle dimore storiche in tutta Italia per ospitare le aziende agricole del territorio, che si è tenuta ieri a Palazzo Arezzo di Trifiletti a Ragusa in occasione della Festa dell’Agricoltura. Ad organizzarla i Giovani di Confagricoltura (ANGA) e l’Associazione delle Dimore Storiche Italiane (ADSI). In totale, per questa seconda edizione, sono state 13 le dimore storiche aderenti all’iniziativa e circa quaranta le aziende agricole in otto regioni: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Calabria e Sicilia.

In una giornata baciata dal sole, le imprenditrici e gli imprenditori di ANGA hanno accolto i numerosi turisti italiani e stranieri in un palazzo che è uno scrigno di bellezza rara nel cuore pulsante di Ragusa Ibla, presentando con orgoglio le loro eccellenze: dalle farine ai vini, dalle marmellate ai prodotti cosmetici, passando per le produzioni da agricoltura idroponica e i prodotti dolciari. Un biglietto da visita in cui c’è tutta la passione di chi crede nel futuro ed è in campo per costruirlo. 

Soddisfatto il presidente di ANGA Sicilia, Edoardo Orlando: “Una straordinaria giornata in cui abbiamo avuto modo di porre al centro lo stretto legame tra il mondo agricolo e quello delle dimore storiche, mostrando a cittadini e istituzioni la centralità di questo potente connubio. Abbiamo bisogno di strutturare un turismo esperienziale che sappia esaltare il legame indissolubile tra cibo e territorio, per un racconto autentico della nostra identità territoriale”.

Anche il presidente di ANGA Ragusa, Lorenzo Cannella, traccia un bilancio positivo della giornata: “Abbiamo fatto un gran lavoro, i nostri stand sono stati visitati da un gran numero di visitatori che, oltre ad apprezzare l’eleganza e la bellezza di stucchi, architetture e arredamenti storici del Palazzo, hanno voluto conoscere le nostre storie aziendali e i nostri prodotti. Abbiamo davvero unito bellezze monumentali e produzioni innovative e di qualità, dimostrando la ricchezza enogastronomica e storico-culturale di un territorio che merita di essere conosciuto e visitato”.

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“Coltiviamo Cultura”: il 12 novembre Palazzo Arezzo a Ragusa Ibla ospiterà le eccellenze produttive del territorio. Iniziativa di ANGA-Confagricoltura e ADSI

Tutto pronto per la seconda edizione di “Coltiviamo Cultura”, l’iniziativa che apre le porte delle dimore storiche in tutta Italia per ospitare le aziende agricole del territorio, che si terrà domenica 12 Novembre, in occasione della Festa dell’Agricoltura.

Una straordinaria opportunità per promuovere sia quei particolari beni culturali rappresentati dagli immobili privati di interesse collettivo, sia quei prodotti agroalimentari tipici del territorio delle regioni coinvolte.

Per la Sicilia ha aderito il prestigioso Palazzo Arezzo Di Trifiletti a Ragusa, perla di Ragusa Ibla dalla straordinaria bellezza architettonica e dalla storia affascinante, visitato tutto l’anno da turisti da ogni parte del mondo. Questo elegante edificio, risalente al XVIII secolo, rappresenta un esempio pregevole di architettura barocca siciliana. La facciata del palazzo è caratterizzata da ornamenti intricati, balconi in ferro battuto e dettagli artistici che testimoniano la ricchezza e il gusto dei proprietari. L’interno è altrettanto sontuoso, con stanze lussuosamente decorate e affreschi d’epoca.

Dalle ore 10 alle 17 sarà possibile visitare i locali del Palazzo al Corso XXV Aprile 4 e degustare ed acquistare la varietà dei prodotti offerti dalle giovani aziende associate a Confagricoltura.

L’iniziativa è resa possibile dalla collaborazione tra Confagricoltura, ANGA (Associazione Nazionale dei Giovani Imprenditori Agricoli) e ADSI Sicilia (Associazione delle Dimore Storiche Italiane).

“Scopo della manifestazione – spiega il presidente di ANGA Sicilia, Edoardo Orlando – è di porre al centro lo stretto legame tra il mondo agricolo e quello delle dimore storiche, mostrando a cittadini e istituzioni la centralità di questo connubio che è identificativo del nostro Paese. L’iniziativa mira anche a sottolineare l’importanza della riscoperta di un turismo che sa esaltare il legame indissolubile tra cibo e territorio, binomio di valore strategico per lo sviluppo del territorio”.

“Ragusa rappresenterà la Sicilia con Palazzo Arezzo di Trifiletti e con il meglio che il nostro ricco e generoso territorio offre nel settore primario. Non possiamo che essere orgogliosi e motivati come Giovani di Confagricoltura, da protagonisti e promotori di questa iniziativa in cui crediamo molto” aggiunge il presidente di ANGA Ragusa, Lorenzo Cannella. “Un’occasione  per i nostri giovani imprenditori agricoli – continua Cannella – per dimostrare che sono davvero l’anello di congiunzione tra passato e futuro, ritrovando l’identità nella cultura e nella storia del territorio, da protagonisti coraggiosi del presente e del futuro dell’imprenditoria agricola ragusana e siciliana”.

Ragusa, 7 novembre 2023

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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L’agricoltura siciliana guarda al futuro e chiede risposte alle Istituzioni

Grande partecipazione all’evento organizzato da Confagricoltura Sicilia a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano a Taormina

 

L’iniziativa organizzata ieri da Confagricoltura Sicilia “Coltiviamo eccellenze: le imprese siciliane si confrontano con la politica” presso Palazzo Duchi di Santo Stefano a Taormina si è qualificata come un momento orizzontale, di confronto vero, senza palchi e discorsi programmati, un’agorà dell’agricoltura siciliana a cui hanno partecipato i vertici nazionali di Confagricoltura (il Presidente Massimiliano Giansanti, il Vice Presidente Sandro Gambuzza, la Direttrice Annamaria Barrile), il Presidente della XIII Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, On. Mirco Carloni, il Vice Presidente della Regione Siciliana e Assessore regionale all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, On. Luca Sammartino, il Responsabile Commerciale Imprese di Crédit Agricole, Dott. Armando Lo Prinzi, lo Specialista Agricoltura, Giovanni Pluchino e l’Amministratore Delegato di GAA (Gestione Assicurazioni Agricole), Gianni Monti , che si sono confrontati con gli imprenditori agricoli (oltre 40, provenienti da ogni parte della Sicilia), seduti allo stesso tavolo e guardandosi negli occhi.

I lavori sono stati serrati, quattro ore di confronto denso e nel merito delle questioni, senza pause, in cui le eccellenze dell’imprenditoria agricola siciliana hanno consegnato ai rappresentanti delle Istituzioni regionali e nazionali le priorità urgenti da affrontare.

Dopo i saluti istituzionali, si è entrati nel vivo della discussione che è stata ampia e ha toccato tutti i temi strategici riguardanti i vari segmenti dell’imprenditoria agricola siciliana, dall’olivicoltura alla zootecnia, dalla vitivinicoltura alla cerealicoltura, passando per l’ortofrutticoltura, il florovivaismo e l’agrumicoltura.

“Il lavoro della nostra Organizzazione – ha dichiarato il presidente di Confagricoltura,  Massimiliano Giansanti – è rappresentare gli interessi diffusi degli imprenditori agricoli. E senza ascolto non può esserci rappresentanza effettiva e funzionale, le soluzioni non possono essere calate dall’alto, gli slogan e le ricette preconfezionate non servono. Oggi ho avuto il piacere e l’onore di ascoltare le istanze che vengono dalla viva voce dei nostri Associati. Un’opportunità per noi e per i politici presenti che dobbiamo accogliere aspettative, necessità, grida di dolore per dare risposte celeri e concrete”.

“Usciamo da anni complessi – aggiunge – in cui gli imprenditori agricoli si sono dovuti confrontare con gli effetti devastanti della Brexit, della pandemia, della crisi energetica causata dal conflitto in Ucraina e, infine, della pesantissima inflazione in atto. L’agricoltura siciliana ha bisogno di risolvere tutte le criticità annose che sono emerse da questo tavolo e che frenano il pieno sviluppo delle potenzialità del settore primario per potersi proiettare verso le sfide del presente e del futuro, che impongono innovazione e digitalizzazione. Solo così le nostre imprese riusciranno ad essere davvero competitive, resilienti e in grado di governare il cambiamento”.

“Bisogna essere in grado di abbracciare il modello agricolo del futuro, con il coraggio che contraddistingue gli imprenditori agricoli siciliani, pretendendo che le Istituzioni di governo, con le quali ci confrontiamo costantemente, diano le risposte adeguate alle richieste di chi tutti i giorni investe in questa Isola”.

Grande soddisfazione viene espressa dal Presidente regionale di Confagricoltura, Rosario Marchese Ragona, che commenta: “Un successo al di sopra delle nostre aspettative, sia per la partecipazione che per la qualità e la varietà degli interventi. Continueremo a portare avanti questo format che ha dimostrato la sua validità e che permette un proficuo scambio operativo tra i soggetti interessati, lontano dalla retorica e dalle liturgie da convegno. Ringrazio tutti i partecipanti, abbiamo reso un servizio utile ai nostri imprenditori e alle Istituzioni presenti”.

L’iniziativa è stata patrocinata dall’Assemblea Regionale Siciliana, l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, il Comune di Taormina, Crédit Agricole e GAA (Gestione Assicurazioni Agricole).

 

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Palermo, 22 settembre 2023

 

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

Tessera Odg n. 161773

bartolo.lorefice@gmail.com

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Coltiviamo eccellenze: le imprese siciliane si confrontano con la politica. L’iniziativa di Confagricoltura Sicilia in programma per il 21 settembre a Taormina

L’iniziativa di Confagricoltura Sicilia in programma per il 21 settembre a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano a Taormina

 

Una tavola rotonda con i protagonisti dell’imprenditoria agricola siciliana e i rappresentanti delle Istituzioni per ragionare insieme sulle leve strategiche per lo sviluppo del settore primario siciliano: questo il senso dell’iniziativa organizzata da Confagricoltura Sicilia per il 21 settembre, con inizio alle 10.30, presso Palazzo dei Duchi di Santo Stefano a Taormina. A patrocinare l’importante iniziativa l’Assemblea Regionale Siciliana, l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, il Comune di Taormina, Crédit Agricole e GAA (Gestione Assicurazioni Agricole).

Il programma prevede, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Taormina, On. Cateno De Luca, gli interventi del Presidente di Confagricoltura Sicilia, Avv. Rosario Marchese Ragona, del Presidente della XIII Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, On. Mirco Carloni, e del Vice Presidente della Regione Siciliana e Assessore regionale all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, On. Luca Sammartino. Inoltre, daranno il loro contributo alla discussione per Crédit Agricole il Responsabile Commerciale Imprese, Dott. Armando Lo Prinzi, e lo Specialista Agricoltura, dott. Giovanni Pluchino, per il GAA l’Amministratore Delegato, dott. Gianni Monti.

Concluderà i lavori il Presidente nazionale di Confagricoltura, Dott. Massimiliano Giansanti.

Parteciperanno ai lavori anche il Direttore Generale di Confagricoltura, Dott.ssa Annamaria Barrile, il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana, dott. Dario Cartabellotta e tanti imprenditori agricoli associati a Confagricoltura provenienti da tutta la Sicilia.

“Un momento importante di confronto vero tra rappresentanti delle Istituzioni e gli imprenditori agricoli siciliani che ogni giorno investono per un’agricoltura più competitiva e sostenibile”, spiega il Presidente di Confagricoltura Sicilia, avv. Rosario Marchese Ragona. “Ancora una volta – aggiunge – la nostra Organizzazione si pone come anello di congiunzione tra Politica e Imprese, accelerando e promuovendo attività di collaborazione fattiva nell’interesse comune dello sviluppo economico della nostra Regione. Sarà l’occasione per discutere a 360 gradi con gli interlocutori più autorevoli su temi come coperture assicurative, accesso al credito, filiere produttive, quadri normativi e tutte le tematiche che stanno a cuore agli imprenditori agricoli siciliani che, tra mille difficoltà, continuano a creare ricchezza e lavoro”.

“Ringrazio sin da ora  – conclude il Presidente di Confagricoltura Sicilia – tutti coloro i quali hanno aderito a questa iniziativa rendendola un’occasione preziosa, utile e autorevole di confronto fattivo tra protagonisti del processo virtuoso ed inclusivo dello sviluppo economico e sociale”.

 

Palermo, 15 settembre 2023

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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Operazione della Questura di Ragusa, arrestato estorsore a Pozzallo. Confagricoltura: “Solo denunciando e affidandosi allo Stato si può sconfiggere l’illegalità”

Il plauso di Confagricoltura alla Questura di Ragusa per operazione che ha condotto all’arresto in flagranza di reato di un estorsore a Pozzallo

Confagricoltura Ragusa si congratula con la Questura di Ragusa e con il Questore, dott. Vincenzo Trombadore, per l’encomiabile operazione dei giorni scorsi che ha condotto all’arresto di un estorsore che vessava un imprenditore a Pozzallo. L’Organizzazione di rappresentanza degli imprenditori agricoli iblei esprime il proprio plauso alla Squadra Mobile della Polizia di Ragusa, che in sinergia con la Procura della Repubblica, hanno arrestato in flagranza di reato di un individuo responsabile di continue estorsioni ai danni di un commerciante locale.

L’arresto è stato possibile dalla tempestiva azione delle Forze di Polizia e dall’essenziale collaborazione della vittima dell’estorsione che ha dimostrato coraggio e fiducia nello Stato denunciando l’accaduto.

“Lo Stato c’è e non lascia indietro nessuno. Bisogna denunciare qualsiasi atto intimidatorio, non accettare che il malaffare mini la serenità delle imprenditrici e degli imprenditori, agricoli e non. La nostra Organizzazione è in campo nella battaglia per contrastare il racket e l’illegalità contro la libera impresa, in sinergia fattiva con le Istituzioni dello Stato. Solo attraverso l’unità e la collaborazione si può contrastare efficacemente il dilagare della criminalità e garantire un futuro sicuro per l’intera comunità”: questo il commento del Presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè.

“L’impegno per la legalità passa dal coraggio di non cedere alla rassegnazione e all’omertà, dalla consapevolezza che ognuno deve fare la propria parte. La notizia dell’arresto di un estorsore a Pozzallo è la prova tangibile che si può contrastare il morbo del racket e dell’illegalità se si ha il coraggio di non tacere e di credere nello Stato. Oltre a congratularci con il Questore, dott. Vincenzo Trombadore, riteniamo doveroso ringraziare il Prefetto, S.E.  Giuseppe Ranieri, per la sensibilità dimostrata nel promuovere la nascita di un’associazione antiracket nel nostro territorio, di cui facciamo parte con convinzione, strumento necessario per promuovere la costruzione di reti collaborative per la battaglia comune per la legalità”, dichiara il Direttore di Confagricoltura Ragusa, dott. Giovanni Scucces.

Confagricoltura Ragusa ricorda che è attivo il numero verde 800900767 per denunciare minacce e pressioni indebite in forma anonima e ricevere immediatamente il sostegno necessario. Il servizio è curato dallo staff di “Sos Impresa – Rete per la legalità Sicilia” di Ragusa.

Ragusa, 21 agosto 2023

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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PSR Sicilia 2014-2022 Sottomisura 4.1 – Bando 2016 e Bando 2020, la Regione pubblica le graduatorie. Confagricoltura Sicilia: “Un ottimo risultato frutto di una serrata concertazione sindacale”

 

La Regione Siciliana ha approvato con il D.D.G. n. 3752 del 08/08/2023, a firma del dott. Dario Cartabellotta, la graduatoria a scorrimento a seguito della manifestazione di interesse sulla Sottomisura 4.1 “Sostegno investimenti nelle aziende agricole”, del PSR Sicilia 2014-2022 (Avviso pubblico prot. n. 10267 del 24/01/2023 e prot. n. 26941 del 13/02/2023), afferenti al Bando 2016  e al Bando 2020.

Una notizia che Confagricoltura Sicilia saluta con favore e che rappresenta un grande risultato che permetterà a tante aziende agricole di investire nel territorio.

“Un importante risultato – spiega il presidente di Confagricoltura Sicilia, avv. Rosario Marchese Ragona – frutto del lavoro di concertazione sindacale che la nostra Organizzazione ha posto in essere con l’Assessorato regionale all’Agricoltura e che abbiamo portato avanti con determinazione fin dal primo momento, richiedendo da subito l’implementazione della dotazione finanziaria dei suddetti bandi. Una boccata d’ossigeno per le nostre imprese vessate da cambiamenti climatici e costi di produzione alle stelle”.

“Il numero di adesioni – aggiunge Marchese Ragona – è la dimostrazione tangibile che, malgrado la congiuntura economica, le imprese siciliane hanno voglia di investire e di progettare un futuro fatto di sostenibilità e sviluppo. Un plauso all’Assessore Luca Sammartino e al suo staff per la sensibilità dimostrata nell’ascoltare le ragioni rappresentate da Confagricoltura. Ci auguriamo che tutte le aziende che ci hanno creduto possano essere finanziate e che le procedure burocratiche possano essere snelle e celeri”.

Confagricoltura Sicilia ricorda alle imprese agricole interessate che entro il termine perentorio di 90 giorni, le ditte inserite nell’elenco delle istanze ammissibili di cui agli allegati A – B – D – E dovranno presentare all’IPA competente per territorio tutta la documentazione prevista dai rispettivi bandi e dalla “Manifestazione di interesse”, finalizzata all’emissione del decreto di concessione. La documentazione, ove pertinente, dovrà essere prodotta in unica soluzione.

Le ditte inserite nell’elenco delle istanze ammissibili, saranno finanziate in ordine al punteggio approvato in sede di istruttoria tecnica-amministrativa, propedeutica all’emissione del decreto di concessione dell’aiuto, il cui punteggio convalidato non potrà più essere successivamente modificato.

Le ditte inserite nell’elenco di cui agli allegati C – F, potranno fare pervenire eventuali memorie, osservazioni od integrazioni documentali, entro e non oltre il termine perentorio di giorni trenta dalla pubblicazione del decreto.

Clicca qui per scaricare il decreto e i relativi allegati

Palermo, 10 agosto 2022

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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Agricoltura siciliana in ginocchio, Confagricoltura Sicilia: convocare subito tavolo di crisi regionale

Situazione drammatica, le proposte operative dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli siciliani

L’impatto del cambiamento climatico in atto si sta ripercuotendo drammaticamente sul settore agricolo siciliano, causando ingentissimi danni, difficili da stimare, in quanto iniziano a colpire apparati vitali delle produzioni, soprattutto quelle perenni come frutta in genere e uva da tavola e da vino.

Le abbondanti piogge e successivamente il caldo siccitoso hanno portato alla diffusione della peronospora, malattia che colpisce la vite, alterandone la qualità e quindi il prezzo alla vendita, con una incidenza segnalata di oltre il 40%. Fenomeno già segnalato dalla Confagricoltura Sicilia la quale ha richiesto un tavolo di crisi per attivare lo stato di emergenza e prevedere un piano di azione.

Ora gli incendi, che negli scorsi giorni hanno devastato le campagne del palermitano e di altri Comuni della Regione facendo danni alle strutture, capannoni e alle stesse coltivazioni e le ondate di caldo che hanno stressato l’ortofrutta con perdite diffuse dall’uva ai meloni, dalle angurie alle albicocche, dai pomodorini alle melanzane; particolarmente drammatica la situazione per agrumi (soprattutto nelle province di Ragusa, Siracusa e Catania dove le altissime temperatura hanno provocato abbondante cascola dei frutti) e olive (anche in questo caso caduta di olive dagli alberi che andrà a ridurre in modo notevole la già esigua produzione di olio prevista).

Le alte temperature hanno bruciato il fogliame e stanno provocando il disseccamento delle piante compromettendo il raccolto con picchi di oltre il 50%, danni irreversibili che ripercuoteranno anche nelle future campagne.

Anche il settore florovivaistico e quello cerealicolo-zootecnico hanno avuto ripercussioni negative dovute al maltempo (piogge persistenti seguite da ondate di siccità con temperature ben oltre i 40 gradi) con riduzioni della produzione e prodotto non commercializzabile (vedi fieno e fiori). Questa situazione ha comportato uno stato di sofferenza delle aziende che hanno sostenuto dei costi elevati a fronte di mancati redditi o addirittura di reddito nullo.

Confagricoltura Sicilia ribadisce dunque la necessità prioritaria di un tavolo di crisi a livello regionale con la finalità di:

  • Chiedere lo stato di emergenza regionale e quello di calamità nazionale con contestuale richiesta di piena operatività da parte della Regione Siciliana all’Osservatorio Regionale sui cambiamenti climatici;
  • Realizzare una ricognizione immediata e puntuale dei danni effettivi subiti, sia alle strutture che alle produzioni, e attivare le misure legislative e i fondi per il ristoro dei danni, stante l’insufficienza dei fondi del D.L.102 del 29 marzo 2004;
  • Prevedere un piano d’azione strutturato ed integrato a livello regionale, che contempli misure di investimento per la prevenzione (preponderante rivedere il sistema di regimazione e invasamento delle acque in eccesso;
  • Condividere modalità specifiche con il mondo assicurativo al fine di garantire maggiori tutele alle imprese con specifiche e apposite polizze costruite sulla base delle necessità degli stessi agricoltori;
  • Accelerare le pratiche per le stime dei danni subiti attivando immediatamente gli uffici e gli organi di competenza per le segnalazioni.

Alla luce delle negative ricadute economiche che si stanno producendo Confagricoltura Sicilia chiede inoltre attivare misure urgenti a difesa di tutto il settore, tra cui:

  • prestiti di ristrutturazione e consolidamento dei debiti: dilazionare l’indebitamento per ricondurlo entro un limite di sopportabilità nell’ambito della redditività aziendale,
  • proroga rate finanziamenti: deliberare una sospensione su richiesta, per almeno 12 mesi, del pagamento delle rate dei mutui. Nel periodo di sospensione sono ricomprese anche le eventuali rate scadute e non pagate.

 

Palermo, 4 agosto 2022

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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Inaugurata la nuova sede dell’Associazione Antiracket a Ragusa. Confagricoltura: “Una nuova casa per dare forza alla battaglia comune per la legalità di Istituzioni e Imprese”

È stata inaugurata stamattina la nuova sede dell’Associazione Antiracket Ragusa “S.O.S. Impresa – Rete per la legalità Sicilia nei locali messi a disposizione dalla Diocesi di Ragusa in via Roma 112.

La cerimonia d’inaugurazione, a cui hanno partecipato le Autorità civili, militari e religiose, è stata l’occasione per salutare positivamente l’impegno di Enti Istituzionali e Datoriali che, partendo da una comune volontà di contrastare qualsiasi forma illecita di condizionamento della libera attività economica, sanno fare rete per essere più forti ed efficaci insieme.

Mancando un’associazione operativa sul territorio provinciale nell’attività di informazione e sensibilizzazione riguardo ai fenomeni dell’estorsione e dell’usura, la Prefettura di Ragusa ha deciso di rafforzare l’“Associazione S.O.S. Impresa – Rete per la legalità Sicilia” con la collaborazione delle Organizzazioni di Categoria.

“Il racket – dichiara il Presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè – minaccia l’integrità e la sopravvivenza delle aziende agricole, creando un clima di paura e incertezza tra gli imprenditori che purtroppo continuano a subire pressioni indebite e danni materiali alle loro proprietà”.

“Siamo ben lieti – aggiunge – di continuare a portare avanti il contributo deciso degli imprenditori agricoli ragusani nella battaglia contro il racket e tutte le forme di estorsione e intimidazione contro la libera impresa. Adesso l’Associazione ha nuove energie e una nuova casa comune che rappresenta un presidio fisico di legalità al servizio delle imprenditrici e degli imprenditori iblei”.

Ragusa, 1 agosto 2023

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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