Imprenditoria femminile, rilancio delle aree interne e sviluppo per il Sud le categorie al centro della seconda edizione del bando “Agro-social: Seminiamo Valore”
22 giugno 2021 – Agro-social: Seminiamo Valore, il programma di Confagricoltura e JTI Italia (Japan Tobacco International) che mette al centro l’agricoltura e le aziende agricole, giunge alla seconda edizione dopo il successo dello scorso anno. Il progetto, nato per favorire lo sviluppo di attività imprenditoriali di crescita sostenibile dei territori, incentiva iniziative di inserimento sociale e lavorativo dei soggetti e delle aree più deboli.
Il nuovo bando per il 2021 è stato presentato ufficialmente durante un evento in diretta streaming da Palazzo Valle – sede di Confagricoltura – alla presenza delle Istituzioni. Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli ha introdotto con un videomessaggio il tavolo di lavoro, al quale hanno partecipato Massimiliano Giansanti – Presidente Confagricoltura, Lorenzo Fronteddu – Direttore Corporate Affairs & Communication di JTI Italia, Gian Marco Centinaio – Sottosegretario di Stato MIPAAF.
L’incontro è stato occasione per sottolineare il ruolo primario dell’agricoltura nella ripresa economica del Paese e la necessità di programmare di investimenti a lungo termine, sempre più centrali per stimolare opportunità e nuovi modelli di sviluppo per le comunità locali rurali grazie a progetti concreti di impresa, sostenibilità e solidarietà per generare valore, benefici e servizi.
Questa seconda edizione del bando ha carattere nazionale, ed è aperto a candidature per la realizzazione di progetti di agricoltura sociale provenienti da ogni parte di Italia. Il bando 2021 si rivolge a tre specifiche categorie, particolarmente colpite dagli effetti della pandemia e al centro della strategia italiana del PNRR: imprenditoria femminile, rilancio delle aree interne e sviluppo per il Sud.
“Crediamo e investiamo da tempo nell’agricoltura sociale – ha detto il Presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – come modello di attività aperta non solo agli imprenditori agricoli professionali, ma anche a chi, attraverso l’agricoltura, è impegnato ad avviare modelli di sviluppo sostenibili e anche innovativi. Questa formula vincente coniuga il settore primario e il sociale, ed è stata capace di realizzare un nuovo, concreto strumento di welfare sostenibile ed efficace. Le esperienze di questi anni ci confermano che la strada intrapresa da Confagricoltura è un esempio virtuoso che genera anche reddito per le imprese”.
L’obiettivo prioritario del bando, in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Governo, è di contribuire alla riduzione del divario economico e sociale del nostro Paese, creare occupazione, sostenere la transizione verde e migliorare la capacità di ripresa dell’Italia puntando sulla produttività e la specificità dei territori, vera ricchezza da cui ripartire oggi.
“Insieme a Confagricoltura abbiamo avviato un modello di sviluppo virtuoso che con motivazione portiamo avanti anche in questo nuovo anno e che permette di coniugare le politiche di welfare con la crescita economica e sociale, puntando sulla capacità creativa e innovativa dei territori” ha affermato Lorenzo Fronteddu, Direttore Corporate Affairs & Communication di JTI Italia. “L’unico modo per portare a casa la sfida dei cambiamenti che abbiamo davanti e delle disuguaglianze è il dialogo costante tra imprese, territori e Istituzioni. Solo così potremo sviluppare i modelli produttivi e di consumo del futuro perché non esiste crescita se non si garantiscono sostenibilità economica, sociale e ambientale” ha concluso Fronteddu.
Una giuria di esperti selezionerà – in ciascuna delle categorie individuate – le tre migliori idee progettuali di agricoltura sociale presentate, premiandole con un finanziamento pari a 40.000 eurodestinato a ognuno dei vincitori. Il bando è rivolto non solo alle aziende agricole, ma anche ad imprese sociali, fondazioni, start-up innovative e soggetti interessati all’agricoltura sociale, per offrire su ampia scala l’opportunità concreta di creare nuovi modelli di sviluppo per le comunità locali.
È possibile accedere alla prima fase del bando candidando la propria proposta progettuale entro il 15 luglio 2021.
Ulteriori informazioni e il bando completo sono consultabili sul sito www.